Dopo una Gara 1 in rimonta in seguito ad una Superpole difficile, il team Aruba.it Racing – Ducati è tornato sul podio davanti ai propri tifosi a Misano con Davide Giugliano , che ha riscattato il 14esimo posto di ieri tagliando il traguardo in terza posizione.
Gara sfortunata per Chaz Davies , scivolato al secondo giro quando pareva avviato ad un’altra rimonta dopo quella già compiuta ieri.
Partiti dalla terza fila, sia Giugliano che Davies hanno rotto immediatamente gli indugi per risalire la china. L’italiano si è portato rapidamente nella top 5 nel corso del primo passaggio con Davies a ruota, staccato di due posizioni. Il gallese è purtroppo scivolato alla curva 14, la stessa che aveva tradito ieri il suo compagno di squadra, nel corso del secondo giro ed è stato costretto al ritiro. Giugliano si è poi rapidamente portato in terza posizione per andare a caccia di Rea e Sykes, recuperando sulla coppia di testa fino alle fasi finali, quando il calo degli pneumatici ha cementato le posizioni fino all’arrivo.
Dopo otto round, Davies (244 punti) e Giugliano (165 punti) si trovano rispettivamente al terzo e quarto posto in campionato, mentre Ducati è seconda nel mondiale Costruttori con 297 punti. Il team Aruba.it Racing – Ducati tornerà in pista a Laguna Seca a partire dall’8 luglio.
Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati #34) – Terzo
“Ieri abbiamo sofferto, avevamo il passo per fare bene ma una scivolata ci ha tolto dalla lotta al vertice. Sapevamo di poterci rifare oggi, ed abbiamo anche fatto un piccolo passo avanti con il setup per Gara 2. All’inizio ho cercato di gestire le gomme perché mi aspettavo un calo nella seconda parte di gara, come era successo ieri, da parte di Rea e Sykes. Tuttavia, questo calo non c’è stato. Comunque era importante riscattarci e dedico questo podio, che avrei preferito fosse una vittoria, a Pirovano e la sua famiglia”.
Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7) – Ritirato
“Sono molto deluso perché nel weekend abbiamo sempre avuto un buon passo ma non abbiamo raccolto i frutti del nostro potenziale su questo tracciato. Ieri la vittoria sarebbe stata alla nostra portata, ed oggi eravamo pronti a rimontare ma da meno lontano. La scivolata è difficile da spiegare, non mi sentivo al limite ed avevamo la solita velocità di percorrenza ed angolo di piega, ma queste sono le corse. Se non altro non ho riportato gravi infortuni, il polso destro mi fa male ma spero di tornare in fretta al 100% e dare battaglia a Laguna Seca”.
Stefano Cecconi, Team Principal
“Visto il potenziale espresso in prova con entrambi i piloti, si è trattato di un weekend difficile ed avaro di soddisfazioni per noi. Chiuderlo con un podio comunque ci ripaga almeno parzialmente degli sforzi, ora ricaricheremo le batterie con la grande festa del World Ducati Week e arriveremo a Laguna Seca più agguerriti di prima”.
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