Gara da dimenticare per Iannone a Le Mans

Tempo di lettura: 2 minuti

Continua il periodo negativo per il Ducati Team, perchè a Le Mans il bottino è magro, nullo, inesistente: Andrea Iannone scivola mandando in fumo ogni sogno di podio.

La Ducati Desmosedici GP è una moto velocissima, ma come poi lo stesso Iannone ammetterà in una intervista alle telecamere di Sky Sport, ha dei limiti elevatissimi ma che sono improvvisi nel loro decadimento.

Il telaio è un capolavoro ma filtra troppo il decadimento delle gomme e così è facile trovarsi a terra senza capire il come ed il perchè !

Andrea Iannone : “ La situazione è veramente difficile da spiegare ed accettare, soprattutto quando hai un potenziale competitivo. Quest’anno abbiamo dimostrato di esser veloci anche se non riusciamo a portare a casa il risultato, dobbiamo ancora migliorare alcuni aspetti, lacune che non ci permettono di finire questo tipo di gare. Quando spingi meno succede di scivolare, non mi resta solo che accettare. La gara l’hanno finita in 13 non mi sento di accusare le gomme, non mi resta che migliorare il telaio della moto per avere più feeling, perché con i giri, le gomme si deteriorano. Ora è tutto filtrato, sembra che tutto va bene e poi ti ritrovi a terra! Dai dati abbiamo verificato che quando sono caduto era il giro più lento, spingevo di più, molto di più, quando ero dietro ad Andrea. Quando ho iniziato a spingere meno davanti sono scivolato. Lorenzo lo recuperavo in accelerazione, in uscita di curva recuperavo tantissimo . In tutto il fine settimana siamo sempre stati io e Lorenzo velocissimi, ma alla fine è andata così, ora non possiamo fare altro che rimboccarci le maniche e migliorare.