Oggi riapre Impianto Termini Imerese
Termini Imerese, oggi al lavoro i primi venti operai ex Fiat: la Blutec costruirà componenti per auto ibride
Ne è passata di acqua sotto ai ponti da quel 24 novembre 2011 quando la Fiat abbandonò lo stabilimento di Termini Imerese lasciando senza lavoro i 700 operai dell’impianto.
Oggi, 2 maggio 2016, dopo cinque anni di cassa integrazione, tante illusioni, progetti che sembravano decollare ma mai veramente concreti e spesso soltanto speculativi come poi appurato dalla stessa magistratura, almeno per i primi 20 operai si aprono i cancelli della fabbrica per cominciare a costruire componenti per auto ibride in Sicilia, grazie al progetto di Blutec, – società del gruppo Metec Stola -, marchio di carrozzieri piemontesi fondato nel 1919 e comprato nel 2004 dal gruppo RGZ di Roberto Ginatta.
Certo, rispetto al totale degli impiegati è ancora troppo poco, ma è comunque un segno di speranza.
Blutec ha avuto l’ok da Invitalia che ha seguito le procedure del Ministero dello Sviluppo Economico, per una operazione del valore di 95 milioni.
Il piano prevede una tabella di marcia di rientro che per il momento riguarda i venti lavoratori che oggi tornano a lavoro e altri venti inizieranno entro la fine del mese, mentre ulteriori 40 rientreranno in fabbrica nel mese di giugno, per un totale di 80.
Per il momento, il sogno di Crocetta, che qualche giorno fa ha detto di voler produrre auto elettriche in Sicilia, si deve limitare alla componentistica, per le auto vere e proprie bisognerà ancora aspettare, come dovranno aspettare il resto degli operai dell’ex stabilimento Fiat .
Testo a cura di Carlo Antonio Rallo
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