Mentre si celebra il primo anno di vendite della Jaguar XE , il pionieristico progetto di riciclo dell’alluminio Realcar fornisce alluminio alla scocca della pluripremiata berlina.
Nel periodo 2015/16, Jaguar Land Rover ha recuperato più di 50.000 tonnellate di scarti di alluminio, il peso di 200.000 scocche XE , reintroducendole nel processo produttivo e, non utilizzando l’alluminio primario, ha evitato che più di 500.000 tonnellate di CO2 equivalente, fossero immesse nell’atmosfera
Questi sono i risultati del progetto Realcar che coinvolge 11 reparti presse nel Regno Unito, dove è stato implementato un ciclo di separazione a circuito chiuso degli scarti d’alluminio, che vengono rimandati in produzione, trasformati in alluminio riciclato, e reimpiegati sui veicoli Jaguar Land Rover.
Condotto da Jaguar Land Rover, e parzialmente finanziato da Innovate UK, il progetto ha consentito anche la realizzazione di una speciale lega di alluminio riciclato che accetta una percentuale più elevata di scarti recuperati. Nel 2014 la Jaguar XE è stato il primo veicolo al mondo ad impiegare questa lega di alluminio ad alta resistenza, sviluppata da Novelis, partner del progetto.
Jaguar Land Rover ha investito oltre 7 milioni di sterline nei reparti presse degli stabilimenti di Halewood, Castle Bromwich e Solihull, per l’istallazione di complessi sistemi di separazione che consentono di catturare e distribuire gli scarti di alluminio da fondere, riducendo gli sprechi e mantenendo elevati i livelli qualitativi ed il valore del materiale.
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