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20 anni di Mercedes SLK

Tempo di lettura: 3 minuti

Innovativa ed affascinante: 20 anni fa, annunciata da questo slogan, faceva il suo debutto al Salone dell’Automobile di Torino la prima generazione di SLK (R 170): una premiere che conquista da subito i consensi di appassionati e addetti ai lavori.

Per la prima volta, Mercedes-Benz offre una Roadster di piccole dimensioni, sorella minore della SL, fissando nuovi standard di riferimento in termini di engineering e tecnologie all’avanguardia, la SLK conquista per la sua duplice vocazione, sportiva e a cielo aperto !

L’hard-top ripiegabile in lamiera coniuga i vantaggi di un hard-top tradizionale in termini di robustezza con la versatilità della classica capote in tessuto. È certamente questo uno degli highlight più innovativi che hanno portato SLK ad inaugurare un intero segmento di mercato, sinonimo di guida open air 365 giorni all’anno.

Un’anticipazione della Roadster era stata proposta già due anni prima, con la presentazione a Torino di un prototipo della SLK. Nell’aprile del 1994, i designer Bruno Sacco e Peter Pfeiffer ricevono da Giorgetto Giugiaro uno speciale riconoscimento per il design avveniristico. Un secondo prototipo della SLK più avanzato, dotato di hard-top ripiegabile, debutta al Salone di Parigi nell’ottobre 1994.

Mercedes-Benz SLK incontra grande favore da parte del pubblico, in particolare di un target nuovo, più orientato al lifestyle. Le vendite delle tre generazioni della SLK con le serie 170, 171 e 172 confermano il successo della baby roadster della Stella con oltre 670.000 esemplari, più di 311.000 per la sola R 170, prodotta tra il 1996 ed il 2004. In seguito all’introduzione di una nuova nomenclatura della gamma della Stella, la R 172 cambia oggi nome in SLC, sottolineando del ‘fil rouge’ che lega la Roadster e Mercedes-Benz Classe C in termini di caratteristiche tecniche.

Al momento del lancio sul mercato nel 1996, la R 170 era proposta nelle versioni SLK 200 ed SLK 230 K (sovralimentata), oltre alla versione sovralimentata SLK 200 K disponibile per alcuni mercati di esportazione. Nel 2000 Mercedes-Benz presenta il restyling della R 170. La SLK 320 (160 kW/218 CV) adotta per la prima volta un sei cilindri. Il nuovo modello top di gamma è la SLK 32 AMG (260 kW/354 CV), disponibile esclusivamente con cambio automatico a cinque rapporti.

Dalla fine del 1995 all’inizio del 2004 lasciano le linee di Brema 311.222 vetture (inclusa la serie zero). Anche il pubblico femminile mostra una particolare predilezione per questa Roadster compatta, il cui hard-top ripiegabile offre maggiore sicurezza rispetto alla classica capote in tessuto, oltre ad un superiore isolamento acustico una volta chiuso. La R 170 era all’avanguardia anche in termini di sicurezza passiva: debuttava, infatti, su questa Roadster, lunga meno di quattro metri, un parafiamma ellissoidale. In combinazione con l’elemento di assorbimento proporzionalmente più spesso nella zona della pedaliera, questa soluzione si dimostra particolarmente efficace nel ridurre le forze di accelerazione massima in caso di collisione.

SLK ottiene di conseguenza risultati eccellenti in tutti i principali crash test, ad esempio test frontale disassato, con barriera disassata, di caduta sul tetto e di ribaltamento con tetto aperto, soddisfacendo gli standard della Stella e superando così di conseguenza i requisiti di legge.

Nel gennaio 2004 Mercedes-Benz presenta la SLK della serie R 171.
Questa Roadster compatta con hard-top ripiegabile è espressione da un lato dello stesso sapiente minimalismo del modello precedente, ma con un design del frontale sapientemente ispirato a quello della supersportiva SLR McLaren e delle vetture di Formula 1 McLaren-Mercedes. La gamma di modelli comprendeva inizialmente la sovralimentata SLK 200 K, la SLK 350 con motore V6 e la SLK 55 AMG, la prima SLK dotata di motore V8 (265 kW/360 CV), seguite dalla SLK 280 nell’autunno del 2005.

Il 2004 segna l’introduzione di un equipaggiamento assolutamente inedito: l’AIRSCARF. Un sistema di riscaldamento per la zona della nuca, integrato nei sedili che diffonde aria calda nella zona del collo da bocchette situate sotto i poggiatesta, permettendo di gustare tutto il piacere della guida a cielo aperto anche nelle giornate più fredde in combinazione con il frangivento antiturbolenza. L’hard-top ripiegabile è stato ulteriormente perfezionato per consentire al lunotto posteriore di ruotare automaticamente in fase di chiusura. Si tratta di un evidente vantaggio in termini di riduzione dell’ingombro del tetto ripiegato che si traduce in un aumento del volume del vano bagagli a tetto aperto, volume che passa dai 145 litri della R 170 a 208 litri.

Il restyling del gennaio 2008 si caratterizza per modifiche di dettaglio a livello di frontale e posteriore della R 171 oltre che per un abitacolo rinnovato.
Nel 2010 Mercedes-Benz lancia la terza generazione di SLK con la serie R 172. SLK era disponibile per la prima volta in versione diesel, con motore 250 CDI:
un nuovo capitolo della storia di successi della Roadster compatta. Dal 2016, quella che per la generazione precedente era SLK viene rilanciata con il nome Mercedes-Benz SLC. Al pari delle serie precedenti, la vettura nasce sulle linee dello stabilimento Mercedes-Benz di Brema, e come la SL con un sistema di produzione flessibile.