La sfortuna anche qui ha fatto la sua parte, Andrea Dovizioso, nel GP delle Americhe viene centrato da Dani Pedrosa, uscendo di fatto da una gara dal potenziale podio !
La Ducati Desmosedici GP16 ha dimostrato anche sul circuito di Austin di avere potenziale da vendere, velocissima e con un motore che riesce a stabilire: Andrea Iannone sale sul terzo gradino del podio, Andrea Dovizioso scivola, un risultato parzialmente convincente per il Ducati Team .
Apprezzabile il comportamento di Dani Pedrosa, pilota del Team Honda HRC, che subito dopo aver, senza colpa, centrato Dovizioso è corso ai box per chiedere scusa nonché ad accertarsi delle condizioni del pilota Italiano .
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – ritirato
“Sono davvero molto deluso perché anche oggi non ho potuto finire la mia gara a causa dell’errore di un altro pilota, e perdere due podi possibili su tre è l’aspetto più pesante da accettare in ottica campionato. Però voglio anche guardare ai lati positivi: non mi sono fatto male e vista la dinamica dell’incidente poteva andare molto peggio. E poi in tre gare diverse, in situazioni molto difficili da gestire per le gomme, siamo stati sempre in grado di lottare per il podio. Oggi saremmo potuti essere secondi in campionato a pochi punti da Marquez, quindi da questo punto di vista sono molto contento del lavoro che stiamo facendo. Anche quando in prova non siamo molto veloci, in gara riusciamo ad essere sempre competitivi: questo è il modo in cui deve correre un pilota ufficiale quando pensa al campionato.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)
“Il podio di oggi ci ripaga, almeno in parte, della delusione di domenica scorsa in Argentina. Iannone ha disputato una gara intelligente, senza commettere errori, ed ha portato a casa un terzo posto importante per il suo morale e per quello di tutta la squadra. Dovizioso è stato davvero sfortunato, perché anche in questa occasione stava facendo una bellissima gara ed è stato purtroppo coinvolto nella caduta di Pedrosa mentre era in terza posizione. Per fortuna Andrea non ha subito conseguenze fisiche di rilievo e adesso, smaltita la comprensibile delusione, ci metteremo al lavoro con lui per preparare al meglio il GP di Jerez. Anche ad Austin la Desmosedici GP ha dimostrato la sua competitività e quindi torniamo in Europa consapevoli di avere fatto un buon lavoro in questo inizio di stagione.”
- Automotive: come sta cambiando il settore con la digitalizzazione? - 16 Dicembre 2024
- Guida all’assicurazione auto online - 9 Dicembre 2024
- È più conveniente comprare un’auto nuova o usata? - 27 Novembre 2024