La classe regina scende in pista nella FP1 e il primo pilota in pista è il più atteso: Marc Marquez del team Repsol Honda.
Poi anche Valentino Rossi, Movistar Yamaha prende la via del tracciato texano e a poco a poco tutti gli altri per i 45 minuti di FP1, tuttavia Marc Marquez è sempre primo, inarrivabile !.
Condizioni della pista buone, già gommata dalla classe leggera, i prototipi della massima serie montano Michelin morbide.
Il primo tempo a referto è del pilota di Cervera: 2:08.486s seguito da Pol Espargaro, Monster Yamaha Tech3, e da Valentino Rossi .
Ma è il compagno di scuderia del Dottore, Jorge Lorenzo, a segnare il nuovo miglior primato al quel risponde il giro successivo il connazionale Marquez su Honda.
Nelle posizioni di vertice della tabella crono si inserisce Scott Redding di Octo Pramac Yakhnich ma è un altro ducatista, Adrea Dovizioso, a sottrargli la seconda piazza provvisoria. Il pilota del Team è a 0.973s dalla vetta mentre il suo compagno di box Andrea Iannone in queste fasi è solo nono.
Il numero 93 Honda consolida il suo primato provvisorio con il tempo 2:05.435s mentre Maverick Viñales, portacolori Suzuki Ecstar, sale al quinto posto quando mancano 30 minuti alla fine e Iannone conquista la terza piazza e Rossi tallona da vicino Marquez a 0.922s. Lungo per Yonny Hernadez, Aspar Team alla curva 3, il colombiano frena oltre al cordolo e gira di colpo per rientrare in pista.
A 26 minuti molti piloti rientrano ai box e le prime cinque posizioni provvisorie della FP1 sono occupate da Marquez, Rossi, Iannone, Lorenzo e Dani Perdrosa, Repsol Honda, tutti in meno di un 1.4s. La gara della cilindrata più alta sarà di fuoco domenica.
A circa 20 minuti dalla fine Dovizioso torna secondo e Lorenzo terzo ma Marquez e Iannone il giro successivo spingono, Marquez è sempre primo e rafforza il suo primato, 2:04.953s mentre il pilota di Vasto è secondo.
Cade Jack Miller, disarcionato dalla sua Honda Estrella Galicia 0.0 tra la curva 18 e 19, picchia duramente sull’asfalto e viene soccorso dai medici, nulla di grave per l’australiano. Piccolo incidente alla moto di Iannone che durante il ricovero nel box dalla parte bassa sprigiona del fumo, l’intervento dei meccanici ha spento le piccole fiamme.
Lorenzo a meno tre minuti dalla fine mette la sua Yamaha al secondo posto della FP1, + 0.255s dal connazionale numero 93. Dietro i due ducatisti ufficiali. Il maiorchino riprova ad insidiare il primato di Marquez mentre il compagno di scuderia è scivolato in settima posizione. Nulla da fare però per Lorenzo, il pilota Honda migliora ancora e termina le prime libere al comando con il tempo messo a referto a metà sessione. Hector Barbera di Avintia Racing è quarto e Dovizioso chiude il quintetto di testa a oltre un secondo dal più veloce.
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