in

Ferrari 225E

Tempo di lettura: 2 minuti

Ferrari 225EAl termine di due anni di interventi profondi e difficili, la Ferrari 225E con numero di telaio 0178 è tornata nelle mani del suo proprietario.

Era stata portata a Maranello in condizioni pessime a causa di un incendio che l’aveva praticamente distrutta, così il collezionista argentino ha deciso di far restaurare da cima a fondo la sua Ferrari 225E riportandola alla sua ” passata ” bellezza .

Passato agonistico.
L’auto era uscita dalla fabbrica nel maggio del 1952 per diventare di proprietà del Conte Antonio Sterzi. Proprio questo gentleman driver l’aveva fatta debuttare nelle corse guidandola, insieme al copilota Nino Rovelli, niente meno che nella Mille Miglia. Nel mese di giugno la 225E vinse la Coppa della Toscana con Bruno Sterzi che si impose anche nella gara in salita Bolzano-Mendola e nella Coppa InterEuropa di Monza per la quale furono asportati i paraurti anteriori e posteriori. La vettura cambiò poi proprietario un paio di volte fino a quando rimase coinvolta in un incendio che la danneggiò in modo pesantissimo. Il motore si salvò quasi del tutto e durante gli anni Ottanta si tentò di restaurare la carrozzeria. L’auto rimase comunque inservibile.

Nuova vita.
Ad aiutare in modo decisivo la rinascita della 225E è stato il nuovo proprietario che ha deciso di rivolgersi a Ferrari Classiche per la ricostruzione degli interni ed il restauro completo della vettura. Essendo andata perduta la documentazione sulle caratteristiche degli interni, a Maranello si è deciso di prendere in esame tutte le Ferrari di quella tipologia prodotte all’inizio degli anni Cinquanta così da ricostruire nel modo più verosimile la dotazione originale. Anche il motore è stato completamente recuperato e negli scorsi giorni la 225E, nella colorazione bicolore bianco-blu, è finalmente tornata a dominare la strada.

Svelata la Renault RS 16

Mercedes-AMG E 43 4Matic