Il campione in carica Jonathan Rea si è affermato anche in Gara 2, sul circuito di Phillip Island, ed era dal 2011 con Carlos Checa che un pilota non conquistasse la doppietta.
La miglior partenza è stata quella di Tom Sykes sulla sua Kawasaki ZX-10R, dalla pole position, con il compagno di squadra Jonathan Rea che ha subito dovuto lottare con la Ducati di Davide Giugliano, piazzandosi poi in seconda posizione, mentre Michael Van Der Mark occupava la terza piazza davanti all’italiano.
Dietro al gruppo di testa, con un po’ di gap, inseguiva il debuttante Nicky Hayden, arrivato quest’anno nel campionato mondiale delle derivate di serie, che ha successivamente recuperato terreno e si è stabilizzato con i più veloci, non dopo aver duellato un po’ con Davide Giugliano, che è riuscito poi a mantenere la quinta posizione.
Quando mancavano 12 giri alla fine, Sykes ha commesso un errore andando largo nel quarto settore e lasciando passare così Jonathan Rea , seguito da Michael Van Der Mark e Chaz Davies e l’olandese ha addirittura preso la leadership della corsa comandando il gruppo di testa composto da sette piloti, con l’arrivo di Sylvain Guintoli, sulla Yamaha,
Alle loro spalle, Jordi Torres, il pilota del team Althea Racing, su BMW, frenato in questo week end da un infortunio rimediato durante i test, si è nel frattempo avvicinato recuperando il ritardo su Giugliano e tentando il sorpasso su Sykes. Intanto nelle prime posizioni, la sfida si era fatta a tre con Van Der Mark, Rea e Davies e il podio era ancora tutt’altro che deciso.
Il pilota Ducati non voleva accontentarsi nuovamente della seconda posizione e nell’ultimo giro decisivo Rea e Davies hanno inscenato un duello all’ultimo millesimo, fino a quando, nel tentativo di sorpasso, il pilota del Galles ha perso l’anteriore della sua 1199 Panigale R. Il campione del mondo in carica è andato così a vincere tranquillamente la seconda manche della stagione, mettendo a segno una fantastica doppietta.
Il giro finale ha visto anche un’altra lotta quando ormai mancavano poche curve al traguardo, tra Davide Giugliano e il debuttante Nicky Hayden: sembrava ormai fatta per l’americano, che occupava la terza posizione, ma l’italiano ha trovato lo spazio per fare un sorpasso spettacolare che gli ha valso il terzo gradino del podio. Il “Kentucky Kid” ha così chiuso Gara 2 con un rispettabile quarto posto.
La coppia Aprilia non è andata oltre la tredicesima posizione, con Alex De Angelis, e Lorenzo Savadori è stato costretto al ritiro dopo appena due giri.
Buriram sarà ora la prossima tappa del WorldSBK, al nord della Thailandia, dove l’anno scorso Rea aveva conquistato la sua prima doppietta stagionale e gli avversari avranno il duro compito di provare a fermarlo. Il nord-irlandese ha iniziato il campionato al meglio e ha l’obiettivo di difendere il titolo 2015 per diventare l’unico pilota del nuovo millennio a vincere due titoli consecutivi nel WorldSBK.
Fonte comunicato stampa WSBK.com
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