Ha conquistato Le Mans ed ha un cuore ricco di tecnologia ed innovazione, la Porsche 919 Hybrid per la prima volta mette a nudo il proprio propulsore svelando una tecnica ingegneristica meravigliosa .
E’ un propulsore turbo quella della Porsche 919 Hybrid , un quattro cilindri a V di 90 gradi posto sull’asse posteriore, caratterizzato dal recupero dell’energia dei gas di scarico e da una innovativa batteria agli ioni di litio che accumula energia per il motore elettrico supplementare posto sull’asse anteriore.
Al secondo anno di partecipazione ha conquistato primo e secondo posto alla 24 Ore di Le Mans, titolo piloti e costruttore .
Il piccolo pacchetto potenza, con cui Porsche l’anno scorso si è aggiudicata la 17a vittoria assoluta alla 24 Ore di Le Mans, sviluppava oltre 500 CV.
Il regolamento per il 2016 stabilisce una quantità inferiore di energia di carburante per giro e riduce la portata massima di flusso del carburante per tutti i prototipi.
Per il motore da corsa Porsche, ciò comporta una riduzione di circa l’otto percento di carburante e quindi di potenza, che si traduce ora in meno di 500 CV di potenza. Grazie all’energia elettrica prodotta dai due sistemi di recupero (energia prodotta in frenata all’asse anteriore ed energia dei gas di scarico), che alimenta il motore elettrico supplementare all’asse anteriore, la Porsche 919 Hybrid sviluppa ora una potenza di sistema di circa 900 CV.
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