Il ritorno di un mito, la rievocazione di una spider autentica nata per entusiasmare, la nuova Fiat 124 Spider punta ad emozionare a prima vista e . . . su strada !
Sono trascorsi quasi 50 anni dal debutto della prima 124 Spider, quasi mezzo secolo che non ne hanno minimamente scalfito lo smalto ed il ricordo di una delle scoperte più divertenti del tempo, così in un anno per la casa automobilistica torinese ricco di novità, non poteva non arrivare l’attesa Fiat 124 Spider .
Una roadster pura, una due posti secca che offre una serie di sistemi di sicurezza attiva e passiva di altissimo livello, la nuova Fiat 124 Spider è nata per appassionare, per porre al centro dell’attenzione il piacere di guida ma è pur sempre un auto che punta anche alla sicurezza.
Cuore di questa splendida due posti è il quattro cilindri turbo da 1,4 litri; la tecnologia MutiAir, novità per la prima volta presente su un veicolo del marchio a trazione posteriore, contribuisce a rendere questo motore potente e pulito.
Sono ben 140 i cavalli che spingono la leggera e nuova Fiat 124 Spider e ben 240 i Nm di coppia, per un piacere di guida elevato , il tutto abbinato ad un cambio manuale a 6 marce .
L’impianto di aspirazione del piccolo quattro cilindri comprende un intercooler frontale, elemento che abbassa notevolmente la temperatura dell’aria aspirata, ed un compressore dinamico.
La trasmissione a sei marce è leggera e compatta, la scatola del cambio è in alluminio pressofuso, anche questo elemento che contribuisce a rendere molto leggera la vettura.
La trazione è posteriore come si suole su una vera roadster, ed il motore è posizionato anteriormente ma arretrato al fine di abbassare notevolmente il baricentro della vettura .
Per la carrozzeria si è pensato di utilizzare una struttura in alluminio per la scocca: dal cofano anteriore e posteriore, ai rinforzi del paraurti, alla struttura degli schienali, al fine del contenimento del peso della nuova Fiat 124 Spider , anche per i sedili , notevole è stato il lavoro svolto dai tecnici al fine di renderli leggeri .
Essendo una roadster divertente, per le sospensioni si è scelta un raffinato schema di sospensioni a quadrilatero mentre al retrotreno l’architettura Mutilink assicura il controllo totale del veicolo in curva .
Gli ammortizzatori sono collegati direttamente al mozzo al fine di avere un rapporto diretto tra ammortizzatore e corsa della sospensione, inoltre quest’ultima è progettata per sfruttare la forza laterale indotta dai pneumatici .
Lo sterzo è dotato di un servocomando elettrico “ dual pinion “ , un sistema che finta le sollecitazioni della strada assicurando un feedback diretto al guidatore.
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