Nata nel 1906, la Targa Florio continua ad essere tra le classiche dell’automobilismo mondiale.
Partita ieri da Piazza Verdi a Palermo, di fronte al Teatro Massimo, la Targa Florio Classica fino a domenica terrà banco sulle strade siciliane.
Oggi entra nel vivo con la prima tappa lungo la “ Via del Sale ” con gli equipaggi che da Palermo si sposteranno a Marsala; arrivo previsto a Porta Garibaldi alle 16,30.
Prima di lasciare il capoluogo siciliano, però, i piloti effettueranno una prova cronometrata all’interno della cittadella universitaria. Poi si partirà per Trapani con le prove di Sàgana e al Castello di Baida. Alle 13 le vetture arriveranno alla Tonnara di Bonagia.
Nel pomeriggio tappa ad Erice, Mothia e arrivo a Marsala. Organizzata dall’AC Palermo , quest’anno fra i piloti al via un grande appassionato d’auto, l’attore Renato Pozzetto in coppia con Carlo Sironi al volante di una Porsche 356 del 1964, e a far da apripista a tutte le tappe, il preside Volante Nino Vaccarella.
Una novantina circa gli equipaggi provenienti da tutta Europa a bordo di vetture che hanno fatto la storia dell’auto, come la Bugatti T51 del 1935, la Fiat 8V, la Bristol 400 Farina , e ancora Alfa Romeo , Jaguar e tre auto ufficiali della Scuderia Volvo . Alle vetture classiche, l’edizione 2015 affianca 52 Ferrari del Ferrari Tribute to Targa Florio.
Tra le vetture del Cavallino la 512 TR di Gino Verghin , la F40 di Thirunamachandran , le 458 Italia , Spider e Speciale, la F12 di Grandoni-Carnevali, e la nuovissima 488 GTB di Cartu Josh; senza dimenticare due bellissimi modelli del passato come la Ferrari Dino 246 GT e la Mondial del 1986. Tra i partecipanti, meritano una menzione particolare: Mario Passanante con la sua Fiat 1100 103, Giovanni Moceri su Fiat 508 C e Francesco Di Pietra sempre su Fiat 508 C , tra i migliori rappresentanti della regolarità siciliana.
Sabato 17 ottobre la Targa farà tappa a Mazara del Vallo, proseguirà con un passaggio da Campobello di Mazara e una sosta al sito archeologico di Selinunte, per proseguire verso Vita e Calatafimi con l’importante sito archeologico di Imera a completare il passaggio nella provincia trapanese.
Domenica 18 Ottobre, la carovana toccherà i luoghi che hanno fatto fatto la fortuna e la storia della Targa Florio, con il «Circuito delle Madonie»: le Tribune di Floricoli , Campofelice di Roccella, sede della partenza delle prime edizioni della Targa Florio velocità, Lascari, il passaggio da Cefalù, per concludersi a Castelbuono.
Testo a cura di Carlo Antonio Rallo
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