La strategia sbagliata di Rossi a Misano !

Poteva essere la gara perfetta, poteva essere una di quelle occasioni di quando gli avversari sono fuori dai giochi e la vittoria è a portata di mano ed invece per Valentino Rossi, così non è stato, pur se, di fatto, termina la sua gara guadagnando un discreto margine sul suo compagno di squadra .

In un Gran Premio, quello di San Marino, dominato dalle condizioni variabili del tempo, tutto è messo in discussione, dalla leadership della gara, alle strategia, al podio, ma Valentino Rossi , è consapevole , che qui deve conquistare punti, che qui deve terminare la gara davanti ad Jorge Lorenzo .

I punti in classifica piloti che separano i due compagni di squadra, Rossi e Lorenzo, sono 12, basta così un niente allo spagnolo per riconquistare terreno, Valentino sul suo circuito di casa, non può commettere errori.

La pista è bagnata, la sua terza posizione vacilla, il cambio moto e conseguentemente gomme, è l’occasione giusta per giocarsi il titolo, Marquez attua una strategia di gara perfetta, Rossi invece, continua a girare con gomme da bagnato, per non perdere terreno nei confronti di Lorenzo.

La gara terminerà con un Lorenzo che assaggia l’asfalto ed un Valentino Rossi che termina in quinta posizione: per esser un vero Campione spesso ci vuole anche fortuna !

Valentino Rossi:  ” E ‘vero che il campionato è molto più importante che vincere questa gara, era l’obiettivo principale. Purtroppo Jorge è caduto e sono stato in grado di ottenere altri 11 punti. Questo è un bene per il campionato, ma è un peccato perdere il podio, perché volevo arrivare tra i primi tre davanti a tutti gli spettatori. E ‘stata una gara folle e quando si deve cambiare la moto, in questo caso due volte, bisogna avere fortuna per capire la situazione. Quinto è ancora un buon risultato e non vediamo l’ora della prossima gara ad Aragon. Ci sono ancora cinque gare e purtroppo Lorenzo ha la capacità di vincere in ogni singolo manche e con Marquez che è sempre forte, quindi ci sono ancora un sacco di punti  per cui lottare. Aragon è sempre una pista difficile, ma abbiamo fatto alcuni test lì e il mio tempo sul giro non era così male, quindi dobbiamo cercare di fare una buona gara e arrivare sul podio “.