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Arriva la nuova Kia Optima

Tempo di lettura: 5 minuti

Sarà svelata in tutta la sua bellezza tecnologia in occasione del prossimo Salone di Francoforte, parliamo della nuova Kia Optima .

La nuova Kia Optima, quarta generazione della berline “globale” della casa coreana, sarà commercializzata in Europa a partire dall’ultimo trimestre di quest’anno, accrescendo la competitività del marchio Kia nel settore delle berline medie europee e, per la prima volta, arriverà sul mercato italiano nel corso del 2016.

A Kia Optima è affidato un ruolo importante nella strategia di Kia Motors Europe alla ricerca di nuovi spazi nel settore delle berline del segmento D.

 

Per il team di designer Kia lo sviluppo della nuova Optima è stato un gioco di equilibrio fra spinta verso l’innovazione e mantenimento dell’identità originale.

Lo stile è stato concepito sotto l’occhio attento di Peter Schreyer, oggi Presidente e Chief Design Officer di Kia Motors con l’obiettivo di ottenere una straordinaria presenza su strada, segnata da superfici tese e da un profilo affilato che innovano l’architettura tradizionale.

Funzionale e allo stesso tempo sportiveggiante, la nuova Optima è leggermente più lunga, più alta e più larga: Il passo è cresciuto di 10 mm fino a 2.805 mm e la lunghezza altrettanto arrivando a 4.855 mm, mentre la larghezza è aumentata di 25 mm fino a 1.860 mm e l’altezza di 10 mm fino a 1.465 mm. Di conseguenza l’abitacolo guadagna in comodità: più spazio in altezza, più larghezza alle spalle e più spazio per le gambe nei posti posteriori. Anche la capacità del bagagliaio ha beneficiato dell’aumento delle dimensioni esterne.
Dal punto di vista estetico le nuove dimensioni hanno permesso di conferire un look ancora più dinamico.

Coerente con il family feeling Kia, il frontale di Optima mantiene la caratteristica mascherina “tiger nose” mentre i gruppi ottici sono inclinati all’indietro e si prolungano lungo i parafanghi. Lo scudo paraurti si avvolge attorno ai proiettori supplementari dando volume alla parte bassa e accentuando la sensazione di stabilità e aderenza alla strada.

 

La linea attraente sposa un’eccellente profilatura aerodinamica che raggiunge il coefficiente Cx di 0,29. La gamma della nuova Kia Optima sarà arricchita in futuro anche da un’altra versione con carrozzeria ispirata al concept SPORTSPACE esposto a Salone di Ginevra di quest’anno.

La plancia ha un’impostazione lineare che accentua ulteriormente la sensazione di larghezza e spaziosità.
La qualità dei materiali è di livello superiore, con largo uso di superfici soft-touch, tessuti e pelli in tinte naturali e cuciture a vista lungo la plancia e i pannelli porta. Le modanature in metallo arricchiscono l’ambiente e la più efficiente insonorizzazione porta la silenziosità a un livello superiore.

La plancia è idealmente suddivisa in due zone: una superiore con funzione “display” e quella inferiore con funzione “control”, in modo da presentare tutte le informazioni utili nella posizione più facilmente raggiungibile dagli occhi del pilota.La nuova Optima vanta una scocca progettata con le soluzioni più moderne e con l’utilizzo molto esteso di materiali ad alta resistenza a beneficio della robustezza e della sicurezza in caso d’urto. Il progresso riguarda sia la sicurezza passiva sia quella attiva con l’adozione di soluzioni e dispositivi che permetteranno di ottenere la classificazione a 5 stelle nei test

Nella scocca della nuova Optima il 50% delle lamiere è di acciaio ad altissima resistenza (UHTS) con un incremento del 150 % rispetto alla versione precedente. In questo modo la rigidità torsionale è cresciuta del 50% benché il peso della struttura sia inferiore di 8,6 kg,

Gli acciai speciali sono utilizzati in particolare per inforzare i montanti, i longheroni laterali, il tetto, il pavimento, i passaruota anteriori e la paratia posteriore, aumentando così la resistenza strutturale complessiva.

Per migliorare la sicurezza passiva il numero di airbag è salito a 7 e la Optima dispone di serie di airbag anteriori, per le ginocchia del guidatore, laterali e a tendina,

La nuova Optima si propone come una delle vetture più sicure del suo segmento grazie a una serie di accorgimenti e di dotazioni destinate a evitare o ridurre le conseguenze di un incidente.

Il VSM (Vehicle Stability Management) è di serie e garantisce la stabilità in frenata e in curva intervenendo sia sull’ESP sia sul servosterzo elettrico in caso di perdita di aderenza.
Non mancano il LKAS (Lane Keeping Assist System), per il mantenimento della marcia in corsia e la segnalazione di passaggio delle linee senza attivare gli indicatori di direzione e lo Speed Limit Information Function, che indica i limiti di velocità in vigore lungo il percorso

 

Il miglioramento delle caratteristiche di guida è stata una delle priorità dei tecnici Kia, con l’obiettivo di porsi ai vertici della categoria per comfort e stabilità, unendo l’agilità e la tenuta di strada che i clienti si aspettano da una berlina sportiva.

Le sospensioni a quattro ruote indipendenti sono disposte ai vertici del nuovo pianale per il miglior comportamento sulle irregolarità. L’avantreno è montato su quattro supporti anziché due e i cuscinetti sono stati maggiorati per aumentare la rigidezza laterale. Fra le conseguenze anche la migliore risposta dello sterzo, una superiore trazione e il comportamento ottimale della sospensione sui sobbalzi.

Al retrotreno lo schema a quadrilateri utilizza bracci doppi (nella generazione precedente erano singoli) con supporti elastici maggiorati per isolare maggiormente la scocca da rumorosità e vibrazioni.

Il servosterzo elettrico R-MDPS ha il motore montato direttamente sulla cremagliera che garantisce una risposta più precisa e lineare e un miglior feeling al volante particolarmente nella marcia in rettilineo.
Tutti gli interventi contribuiscono a dare alla nuova Optima un comportamento su strada ai vertici della categoria.

La nuova Optima offre anche la possibilità di montare a richiesta le sospensioni a controllo elettronico ECS che utilizzano valvole regolabili all’interno di tutti gli ammortizzatori.
Le valvole ECS sono collegate a un accelerometro integrato nella centralina di controllo e due accelerometri in corrispondenza delle ruote anteriori. Elaborando i dati provenienti dai sensori, dalla scatola guida e dal pedale dell’acceleratore la centralina modifica conseguentemente la taratura di ciascuna sospensione. Il pilota ha la possibilità di scegliere due soluzioni base: una “sport” e una “normale”

Sulla nuova Optima debuttano anche una serie di innovazioni tecnologiche che le rendono una delle vetture più innovative del segmento. L’ultima evoluzione del Kia Navigation System si presenta con un’estetica moderna al centro della plancia e dispone di uno schermo touchscreen da 7 con l’integrazione del sistema radio digitale DAB.

Al cuore del sistema si trova il Kia Connected Services, che rende disponibili una serie di importanti informazioni fornite attraverso il circuito TomTom, comprese informazioni aggiornate sul traffico, previsioni meteo e indicazioni della presenza di controlli di velocità.
Per il mercato europeo il Kia Connected Services (disponbile anche per la nuova cee’d) sarà fornito gratuitamente ai possessori di Optima per la durata di sette anni.

Il rinnovato diesel 1700 CRDi (omologato Euro6) vanta eccezionali prestazioni con consumi ridotti.
La potenza è ora di 141 CV con una coppia massima di 340 Nm e sono migliorate la risposta e ridotta la rumorosità; le emissioni di CO2 sono state ridotte del 14% fino a 110 gr/km.
Il turbocompressore a geometria variabile dispone di un attuatore a gestione elettronica che migliora la prontezza ai comandi dell’acceleratore e la coppia a basso regime; il valore massimo è ora disponibile da 1750 a 2500 giri/min per una migliore guidabilità.
La versione automatica della nuova Optima dispone del modernissimo cambio a doppia frizione (DCT) a sette rapporti, già adottato nella gamma cee’d e in questo caso abbinato alla motorizzazione diesel 1700 CRDi.

Il nuovo cambio Kia DCT è stato sviluppato per gestire la coppia elevata del turbodiesel e messo a punto in modo da offrire un feeling sportivo quando utilizzato in modalità manuale-sequenziale e la massima fluidità in modalità totalmente automatica.

Grazie alle caratteristiche del DCT i cambi marcia sono molto più rapidi rispetto alle tradizionali trasmissioni automatiche e migliora l’efficienza; la nuova Optima con il motore 1700 CRDi e cambio DCT ha emissioni di CO2 di soli 116 gr/km, 40 gr/km meno della precedente versione con cambio automatico a 6 rapporti.
Un miglioramento del 25% che pone la nuova Optima al vertice fra le vetture diesel automatiche della categoria.

Il motore diesel 1.7 CRDi può essere abbinato anche al classico cambio manuale a sei marce.

Per la prima volta nella carriera della Optima, la nuova versione sarà disponibile anche sul mercato italiano.
Il lancio nel nostro Paese avverrà nel corso del 2016 e permetterà al marchio Kia di estendere la sua competitività al settore delle berline di classe medio-alta, proponendosi, grazie al suo stile, agli equipaggiamenti di avanguardia e all’esclusiva garanzia estesa Kia 7anni/150.000 km, in un settore dominato dalle marche premium.

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