Una serie di esami specialistici più approfonditi hanno purtroppo rivelato una frattura alla vertebra D3 per Davide Giugliano.
Davide Giugliano è stato vittima di una caduta in gara 2 durante la trasferta americana di Laguna Seca, sarà quindi costretto a interrompere la sua stagione agonistica 2015, vista la prognosi di tre mesi diagnosticata dai medici.
La frattura, non visibile dai primi esami eseguiti nel centro medico del circuito, è la conseguenza della sua caduta in gara 2, domenica 19 luglio, a Laguna Seca. Davide Giugliano era stato subito visitato dai medici locali che avevano anche eseguito una radiografia alla spina dorsale, senza però rilevare nessuna conseguenza significativa, a parte la contusione al piede sinistro e al ginocchio destro. Data l’entità della caduta ed il precedente incidente di Phillip Island – in cui il pilota romano aveva riportato la frattura delle vertebre L1 e L2, con conseguente stop per le prime quattro gare – Giugliano in accordo con la sua squadra ha deciso di sottoporsi ad ulteriori e più approfonditi accertamenti al rientro dalla trasferta americana. La risonanza magnetica e la TAC effettuate giovedì 23 luglio hanno rivelato una frattura della vertebra D3, e questo impedirà purtroppo a Davide di ritornare in sella per altri tre mesi, per cui non potrà partecipare alle restanti gare del campionato 2015.
La squadra italiana non sostituirà Giugliano per la prossima gara di Sepang in Malesia il 2 agosto, e ha deciso di affidare la seconda Panigale R a Michele Pirro, già protagonista come wild card nella gara SBK di Misano, per il round in programma sul circuito spagnolo di Jerez il 20 settembre prossimo.
L’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team augura a Davide Giugliano una pronta e completa guarigione.
Davide Giugliano
“Sicuramente l’amarezza è il sentimento principale in questo momento… Evidentemente il 2015 non era la mia stagione. E’ inutile però rattristarsi ulteriormente: è andata cosi e la cosa più importante è che anche questa volta il trauma si possa risolvere senza conseguenze. Servirà un altro po’ di tempo, che spero passi in fretta, per poter ritornare presto in sella alla mia Panigale.”
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