Qualifiche da rifare per il Ducati Team
Alla fine della seconda giornata di prove per il GP di Olanda, in programma sabato sul circuito di Assen, i due piloti del Ducati Team Andrea Iannone e Andrea Dovizioso hanno ottenuto rispettivamente il sesto ed il decimo tempo nelle qualifiche e quindi partiranno dalla seconda e dalla quarta fila per la gara olandese, ottavo appuntamento del Campionato MotoGP 2015.
Nella FP3 del mattino Iannone e Dovizioso avevano fatto segnare il terzo e quarto miglior crono, garantendosi così l’accesso diretto alla sessione decisiva di Q2, mentre nelle FP4 del primo pomeriggio avevano chiuso rispettivamente al nono e al settimo posto.
Durante la sessione di qualifica, valida per le prime quattro file della griglia di partenza, Iannone ha ottenuto il sesto miglior tempo in 1’33”016 alla sua seconda uscita con gomme soft, a soli 389 millesimi dalla pole di Rossi, mentre Dovizioso ha fatto segnare un crono di 1’33”112 sempre con pneumatici morbidi che, nonostante il distacco di soli 485 millesimi dalla pole, lo posiziona al decimo posto e in quarta fila per il GP di Olanda.
Andrea Iannone (Ducati Team #29) – 1’33”016 (6°)
“Un posto in seconda fila è comunque importante per come sono andate le cose oggi, ma con qualche rifinitura possiamo ancora migliorare. Purtroppo nel mio giro migliore ho trovato un altro pilota quasi fermo in mezzo alla pista nell’ultimo settore e questo mi ha fatto perdere tempo prezioso. Abbiamo un buon set-up generale ma sto incontrando ancora qualche difficoltà, soprattutto nei cambi di direzione, e quindi dobbiamo analizzare bene i dati e capire il perché. Sono però sereno perché tutto sommato oggi abbiamo fatto un altro passo in avanti, anche se non è ancora quello che vogliamo, in quanto il nostro obiettivo è di lottare per le posizioni più importanti. In ogni caso dobbiamo essere fiduciosi perché abbiamo le basi giuste per essere più competitivi.”
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1’33”112 (10°)
“E’ davvero un peccato il mio risultato in qualifica perché mi sentivo bene, le prestazioni erano buone e avevo sicuramente la possibilità di fare meglio. Non sono stato bravo a mettere tutti i migliori intermedi in fila nello stesso giro e questo ci è costato caro. Ci sono piste come questa dove siamo tutti attaccati e basta un nulla per trovarsi dietro. Sarebbe stato molto importante partire più avanti, perché su questo tracciato non si riesce a guadagnare più di tanto in partenza e non vi è nemmeno un rettilineo molto lungo dove poter sorpassare. Peccato davvero, ma purtroppo oggi è andata cosi. A questo punto cercherò comunque di fare una buona partenza domani, per provare a recuperare più posizioni possibile.”
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