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In Thailandia ritorno per Niccolò Canepa

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Niccolò Canepa - Team Hero EBRNon è iniziato nel migliore dei modi la nuova stagione agonistica per Niccolò Canepa, il pilota del Team Hero EBR, a causa di una frattura del tendine della caviglia sinistra, è stato obbligato a saltare la gara 2 di Phillip Island.

Dopo un intenso periodo di recupero per ritornare in ottima forma anche in vista della trasferta tailandese , Niccolò Canepa è pronto a lottare, anche per riconquistare il feeling con la sua moto.

Visto che nessuna squadra del Mondiale Superbike ha corso prima d’ora su questo tracciato, il Team Hero EBR dovrebbe aver ridotto al minimo lo svantaggio che invece detiene in altri tracciati del campionato, dove i propri rivali, forti delle passate esperienze, possono avvalersi di maggiori riferimenti nei dati e nel set-up della moto.

Niccolò Canepa: “Ogni giorno la mia caviglia migliora e sono felice perché ho potuto riprendere ad allenarmi e questo è molto importante. In Thailandia sarà molto caldo e ho bisogno di essere in ottima forma. La caviglia mi fa ancora male ma non troppo per fortuna, per cui penso di poter guidare la mia moto senza problemi. Chang è un nuovo tracciato ma io sono solitamente molto veloce nell’apprendere nuove piste. Sono positivo verso questo nuovo week end di gara e la vera sfida sarà capire quanto caldo farà. Ho visto le previsioni e temo non sarà facile guidare in queste condizioni, se non altro sarà lo stesso per tutti quanti. Dopo dieci giorni di test e la gara a Phillip Island, posso affermare di conoscere bene la mia moto adesso. Dobbiamo ancora imparare alcune cose e sistemarne altre perché ogni tracciato è differente. Sotto un certo aspetto ogni tracciato è nuovo per noi, e non sarà facile, ma io posso contare su di un ottimo feeling con la moto e con la squ adra. Siamo già un bel gruppo, molto affiatato, e quando si presenta un problema ci aiutiamo l’un l’altro per trovare subito una soluzione. Questo è un aspetto decisivo per un team e rende tutto più facile”.

Un Guintoli pronto a lottare per il podio!

Un Sykes pronto al riscatto