Debutta nel 1955, la W 121, una cabrio biposto attesissima e basata sui modelli di classe superiore: parliamo della Mercedes-Benz 190 SL .
Vantava una tecnologia appartenente alle auto di segmento superiore eppure era una vettura che poteva tranquillamente essere utilizzata tutti i giorni, negli anni del miracolo economico la Mercedes-Benz 190 SL, portava una ventata di felicità, trasformando la visione futuristica in un’ottica reale, tangibile.
E’ stata assieme alla sorella maggiore, la 300 SL, la Cabrio che ha segnato l’inizio della storia del famosi modelli Mercedes-Benz SL, una lunga carrellata di auto da sogno che oggi trova il suo pieno riscontro bella R 231.
La Mercedes-Benz 190 SL in occasione del Salone di Ginevra, nel 1955, fece la sua comparsa definitiva al grande pubblico, occasione che le diede un successo senza eguali!
La Mercedes-Benz 190 SL, la cui produzione in serie ebbe inizio nel maggio del 1955, era una biposto decappottabile che coniugava comfort e stile senza compromessi. Karl Wilfert e Walter Häcker ne progettarono la carrozzeria guardando alla supersportiva 300 SL ‘Ali di gabbiano’ (W 198). Mentre la carrozzeria della Coupé Ali di gabbiano si basava su una complessa struttura spaceframe, 190 SL Cabrio vantava il pianale accorciato del modello 180 Berlina (W 120) con scocca portante. 190 SL montava il nuovo M 121, un motore 1.9 quattro cilindri 77 kW (105 CV) con albero a camme in testa.
Mercedes-Benz 190 SL incarnava perfettamente l’atmosfera tipica degli ‘Swinging Fifties’, un’epoca caratterizzata da gioia di vivere, colori e spensieratezza. Tutto questo fermento è quanto mai evidente nei film tedeschi in cui il modello fa la propria apparizione. Basti pensare ad esempio a ‘Die Zwillinge vom Zillertal’ (Le gemelle del Zillertal, 1957) e ‘Solange noch die Rosen blühn’ (Finché le rose fioriranno, 1956). Ad ogni modo, 190 SL divenne l’auto dei sogni degli anni Cinquanta, un periodo in cui la ripresa economica iniziava a dare i primi frutti e si affermava sempre più l’idea di una mobilità individuale. Mai come in quegli anni in molti avevano l’opportunità di realizzare un sogno, cioè possedere un’automobile.
In questo senso, la 190 SL ebbe un tempismo perfetto. La biposto decappottabile della Casa di Stoccarda trasformava ogni viaggio in un evento, aggiungendo una nota di sportività grazie alla reinterpretazione del concetto di vettura ‘Gran Turismo’. Così, 60 anni fa, la W 121 diede anche il via alla tradizione degli straordinari modelli Mercedes-Benz SL: auto da turismo decappottabili dal carattere sportivo in grado di coniugare massima perfezione con una buona versatilità ed adattabilità all’impiego quotidiano. Una tradizione che culmina nell’attuale R 231.
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