Per Melandri un gap da colmare
E’ un momento difficile per il Team Aprilia Racing, una salita tosta da affrontare per come si stanno mettendo le cose, se in Superbike l’Aprilia RSV4 sta dimostrando tutta la sua validità progettuale e tecnica, in MotoGP, le cose non stanno andando allo stesso modo.
Eppure i piloti sono entrambi talentuosi, Alvaro Bautista ha esperienza in MotoGP, Marco Melandri, seppur proveniente dalla Superbike, ha già saggiato le potenze delle MotoGP, eppure si è inceppato qualche meccanismo, che impedisce al Team ed alle moto di crescere nei test .
Il processo di affinamento del V4 con distribuzione a valvole pneumatiche è continuo e costante e nei test di Sepang così come in quelli di Valencia, è cresciuto in affidabilità e gestione, l’elettronica ora fa da padrona ma c’è dell’altro per far andare forte una MotoGP, c’è telaio, equilibrio, dinamica e tanto altro . . .
Alvaro Bautista ha dimostrato continui miglioramenti anche se un inconveniente nel day 3 di Sepang ha fermato la sua corsa verso il miglioramento del suo best lap, discorso diverso è per Marco Melandri, pilota che sta accusando un gap non indifferente !
Alvaro Bautista: “L’ultima è stata una giornata positiva, dopo aver provato varie soluzioni negli scorsi giorni oggi ci siamo concentrati sulla base che più mi piaceva. Al mattino abbiamo migliorato subito il nostro best lap, facendo un ulteriore step importante. Altra prova fondamentale sono stati dei nuovi dischi freno, da 340 millimetri, una modifica alla quale mi sono abituato ma che ha necessitato anche di qualche ulteriore settaggio sulla moto. Al pomeriggio, nel momento più caldo della giornata, abbiamo fatto il nostro long-run e devo dire che mi sono trovato subito bene a guidare con il serbatoio pieno, inizio a divertirmi e questo è fondamentale. Ho dovuto interrompere per un piccolo inconveniente a un cerchio, poi abbiamo ripreso e anche con gomma usata il nostro ritmo è stato buono. Dopo il long-run abbiamo comparato qualche nuovo materiale che ci mancava, alla ricerca specialmente di migliore trazione. Tutte prove positive guardando ai test del Qatar, perché sono emerse molte idee riguardo lo sviluppo. Alla fine sono soddisfatto, ringrazio tutti i ragazzi di Aprilia perché hanno fatto un gran lavoro in questi tre giorni, tutti vogliamo crescere ancora nei prossimi test!”.
Marco Melandri: “In questi tre giorni abbiamo lavorato tanto, a livello di prove comparative per cercare di trovare quel feeling che mi è mancato finora. Abbiamo girato analizzando diverse soluzioni, anche con una moto più simile a quella che ho guidato lo scorso anno proprio per raccogliere quante più informazioni possibile. Qualcosa di buono l’abbiamo trovato, ma non è bastato a farmi guidare come voglio e i tempi mostrano quanto sia ancora il lavoro da fare. Ora analizzeremo i responsi di questi test e decideremo come affrontare al meglio gli impegni futuri”.
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