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Driving Skills For Life

Tempo di lettura: 3 minuti

L’edizione 2014 del Driving Skills For Life, il programma gratuito che insegna ai ragazzi tra i 18 e i 24 anni i principi e le tecniche di guida responsabile, si è conclusa portando a 6.100 il numero totale dei ragazzi che hanno partecipato alle sessioni di training in tutta Europa.

Dal 2013, anno in cui Ford ha portato per la prima volta il programma in Europa, gli appuntamenti sono stati 133, distribuiti in 27 location e 8 paesi: il programma DSFL ha raggiunto Italia, Belgio, Francia, Germania, Regno Unito, Romania, Russia e Spagna.

Il feedback dei ragazzi raccolto da Ford è stato entusiasmante, e ben il 99% dei partecipanti ha dichiarato di essere riuscito ad acquisire una maggiore consapevolezza circa i rischi alla guida e di aver apprezzato l’approccio attraverso il quale gli istruttori Ford sono riusciti a comunicare loro il messaggio sulla responsabilità.

In Europa, gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di mortalità tra i giovani nella fascia 18-24. Il programma di training evidenzia i rischi della guida in stato di ebbrezza e dell’uso del telefono in auto.

“Abbiamo stabilito una relazione importante con i giovani guidatori. Una percentuale così elevata di ragazzi che consiglierebbero i corsi ai propri amici rappresenta per noi il miglior endorsement possibile”, ha dichiarato Barb Samardzich, Chief Operating Officer, Ford Europa. “Se questo programma contribuisce a salvare anche una sola vita, ha già raggiunto il suo scopo”.

Ford è stato il primo costruttore d’auto a creare un programma gratuito di guida responsabile, sia teorico che pratico, dedicato ai giovani guidatori. Dalla nascita del programma Ford, partito 11 anni fa negli Stati Uniti, il totale dei partecipanti in tutto il mondo ha superato quota 500.000.

Per l’edizione europea, Ford ha collaborato con istituzioni come l’ACI in Italia, l’Association Prévention Routière in Francia, la Deutscher Verkehrssicherheitsrat in Germania, la Road Safety Russia in Russia, la Dirección General de Tràfico in Spagna, e con la Royal Society for the Prevention of Accidents e la AA Driving School in Regno Unito.

Nel corso delle sessioni di training, gli istruttori di guida Ford insegnano ai ragazzi l’approccio, la teoria e le tecniche di guida responsabile, per imparare a riconoscere tempestivamente le situazioni di pericolo, controllare il veicolo in situazioni d’emergenza, evitare le distrazioni, gestire gli spazi e tenere sotto controllo la velocità. In alcuni dei moduli, i ragazzi imparano a recuperare l’auto in caso di perdita di aderenza, a eseguire frenate d’emergenza e a valutare in anticipo le condizioni di guida. I ragazzi possono anche verificare di persona, in ambiente sicuro e controllato, l’impatto negativo dell’utilizzo del cellulare al volante e le conseguenze dello stato di ebbrezza, grazie a una speciale tuta che ne simula gli effetti.

Le future sessioni includeranno un nuovo modulo dedicato ai ‘selfie’ e ai social network, che permetterà ai ragazzi di sperimentare quanto sia pericoloso scattarsi foto o aggiornare i propri profili mentre si guida.

Nel 2014, uno studio Ford ha, infatti, rivelato quest’anno che 1 giovane europeo su 4 (dato italiano allineato alla media), scatta ‘selfie’ e usa i social network mentre guida. Un precedente studio Ford ha invece evidenziato che 1 giovane europeo su 2 (dato italiano allineato alla media), ammette di aver guidato sotto effetto dell’alcool o di aver accettato passaggi in auto da parte di amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza.

Per sottolineare quanto sia importante essere sobri quando si guida, Ford ha sviluppato la ‘ Drink Driving Suit ’, una speciale tuta che simula lo stato di ebbrezza. La tuta è dotata di fasciature semirigide per ginocchia e gomiti che limitano i movimenti e di pesi asimmetrici che compromettono l’equilibrio. Una speciale maschera restringe il campo visivo e produce un effetto d’immagine sdoppiata, mentre apposite cuffie rallentano i riflessi e dilatano i tempi di reazione agli stimoli acustici. La “ Drink Driving Suit ” rende più difficile perfino camminare in linea retta, e mostra a chi la indossa, da sobrio e quindi con la mente lucida, quali siano gli effetti dell’alcool e quanto questi rendano più complicate attività che richiedono attenzione e precisione, prima fra tutte il mettersi al volante.

“Siamo costantemente alla ricerca di modalità innovative per rendere sempre più efficaci i nostri corsi e diffondere al meglio il messaggio della guida responsabile. I ragazzi si divertono a osservare i propri amici muoversi tra mille esitazioni mentre indossano la ‘ Drink Driving Suit ’, ma quando tocca a loro indossarla, capiscono istantaneamente quale sia l’effetto dell’alcool sulla guida, e si rendono conto di quanto i propri sensi perdano efficacia quando bevono troppo e si mettono al volante”, ha dichiarato Jim Graham, responsabile del programma Ford Driving Skills for Life.

 

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