Nuova Aprilia RSV4 RR
Un progetto che sembrava fosse il culmine della perfezione, di quello spirito racing che ogni motociclista desidera ed invece l’Eicma 2014 è la giusta occasione per l’Aprilia di presentare due versioni esclusive, prestazionali, sublimi: la RSV4 RR e la RSV4 RF.
Sono due superbike autentiche con un abito stradale, moto concepite grazie alla grandissima esperienza che Aprilia ha maturato nelle corse, la RSV4 RR ha un DNA puro, sportivo.
E’ proprio in occasione della vittoria nel mondiale Superbike di quest’anno, grazie alla splendida performance di Sylvain Guintoli, che l’Aprilia RSV4 RR mostra a Milano tutta una serie di migliorie elettroniche e tecniche che ne aumentano non solo le prestazioni, pazzesche, ma anche la sicurezza ed il divertimento in pista.
Sono oltre 200 i cavalli erogati ora dal V4 Aprilia, ben 16 cavalli in più rispetto alla precedente versione, il tutto pesando ben 1,5 kg in meno!!!!
Il raggiungimento di una simile potenza massima ha reso necessario nuove e profonde modifiche: il V4 di 65 °ora ha un nuovo airbox, perpendicolare al flusso d’aria, nuovi sono gli iniettori superiori, così come i cornetti di aspirazione ad assetto variabile. Ogni bancata ha un servomotore dedicato che opera esclusivamente sui due corpi farfallati di quella bancata. In questo modo l’apertura delle farfalle, e conseguentemente la quantità di carburante iniettato, può essere gestita in modo indipendente. Una soluzione mai utilizzata sulle moto di serie, che offre possibilità pressoché infinite nel gestire l’erogazione del motore ed è perfetta per integrarsi con il nuovo sistema aPRC.
Ma il complesso lavoro degli ingegneri di noale non si è fermato qui: testate ridisegnate, camere di combustione ottenute con macchine a controllo numerico, valvole in titanio da diametro maggiorato, ora 33 millimetri, nuove molle valvole, con bicchierini e piattelli alleggeriti di ben 500 grammi.
L’albero motore monta bielle in Pankl: il loro peso totale è di 400 grammi!!!
Per assicurare la giusta lubrificazione, la coppa dell’olio, anche se di minor volume, assicura un pescaggio ottimale anche in condizioni di massima accelerazione / decelerazione e di pieghe estreme.
Completamente ridisegnato è anche l’intero sistema di scarico, con una gestione elettronica della valvola rivista e dotato ora di due sonde lambda (una per bancata), mentre una nuova centralina elettronica più potente contribuisce ad una gestione più accurata del motore nella zona di rotazione massima raggiungibile.
Dal punto di vista della ciclistica, la nuova Aprilia RSV4 RR monta un forcellone allungato di 14 mm al fine di garantire maggior trazione ed una diminuzione della perdita di aderenza dell’anteriore. Novità anche per quanto riguarda la posizione del motore, ora sulla RSV4 è possibile modificarla, così come l’inclinazione dello sterzo e l’altezza del retrotreno.
Si evolve anche l’aPRC, il conosciuto pacchetto di controllo di diretta derivazione Superbike.
L’aPRC, di serie su Aprilia RSV4 RR comprende:
– aTC: Aprilia Traction Control, il controllo di trazione regolabile in corsa, senza chiudere il gas, su 8 livelli grazie ad un pratico joystick sul semimanubrio sinistro, con raffinatissime logiche di intervento;
– aWC: Aprilia Wheelie Control, il sistema di controllo di impennata, regolabile su tre livelli, è stato ricalibrato per la massima performance nel livello 1, il più libero;
– aLC: Aprilia Launch Control, il sistema di asservimento alla partenza per esclusivo uso pista, regolabile su 3 livelli;
– aQS: Aprilia Quick Shift, il cambio elettronico, per cambiate rapidissime senza chiudere il gas e senza usare la frizione.
Oltre all’aPRC di seconda generazione, RSV4 RR adotta di serie l’evolutissimo sistema di antibloccaggio delle ruote “Race ABS”, studiato e sviluppato da Aprilia in collaborazione con Bosch per garantire non solo estrema sicurezza su strada, ma anche la migliore performance in pista. L’unità ABS 9MP costituisce il massimo della raffinatezza e della tecnologia attualmente disponibile: il sistema, dal peso contenuto in soli 2 kg, è disinseribile e regolabile su 3 livelli d’intervento, accedendo facilmente al menu di controllo della sofisticata strumentazione:
– Livello 1: è dedicato alla pista (ma è omologato anche per l’uso stradale), agisce su entrambe le ruote e garantisce la massima prestazione possibile, anche nelle frenate più intense a qualsiasi velocità. Non toglie nulla al piacere e alla performance nella guida “al limite”.
– Livello 2: è dedicato alla guida sportiva su strada, agisce su entrambe le ruote ed è combinato con un avanzato sistema di antiribaltamento (RLM – Rear Lift-up Mitigation) il cui intervento è progressivo in base alla velocità del veicolo.
– Livello 3: è dedicato alla guida su fondo con scarsa aderenza, agisce su entrambe le ruote ed è abbinato all’avanzato sistema di antiribaltamento.
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