In vista della stagione prossima cambiano alcune cose in MotoGP al fine di renderla sempre più sicura e di permettere ai piloti di conoscere al meglio i tracciati, ma vediamo in dettaglio cosa cambia.
I piloti o altre persone che utilizzano gli scooter per la sessione di familiarizzazione con il tracciato sono obbligati ad utilizzare un casco integrale.
L’utilizzo di motocicli appartenenti ad altre discipline (motocross, enduro, supermoto, etc.) al fine di familiarizzare con un tracciato è consentito, senza restrizioni, fuori dai weekend di gara.
I team delle classi Moto3 e Moto2 che desiderano svolgere dei test su uno qualsiasi dei tracciati da loro scelti, non possono farlo con piloti sotto contratto con altre squadre ed impegnati nella medesima categoria.
Nella situazione in cui un pilota anticipa la partenza con un leggero movimento, seppur fermandosi prima dello spegnimento delle luci rosse, la Direzione Gara sarà l’unica a poter giudicare se tale pilota abbia o meno tratto vantaggio da questo e, conseguentemente, l’eventuale applicazione di una penalità.
Nel caso del superamento dei limiti della pista da parte di un pilota, la Direzione Gara deciderà il tipo di penalità che deve essere applicata. (La cessione automatica di una posizione non sarà più l’unica penalità possibile).
Quando un gruppo di piloti sta per essere doppiato e la bandiera blu è esposta, non sono possibili cambi di posizione tra questi fino a completamento del doppiaggio.
Fonte MotoGP.com
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