A Gennaio 2013, in occasione del Motor Bike Expo di Verona, veniva presentato il primo prototipo dello Yamaha WR450F Rally.
Si trattava di una anteprima assoluta, lo Yamaha WR450F Rally rappresentava una versione inedita di uno degli enduro più potenti della gamma Off-Road, una moto dedicata agli amanti del fuoristrada, quello però più estremo!
Grazie all’apporto di Manuel Lucchese, Campione del Modno Baja 2012, era proporre un mezzo competitivo, con costi di allestimento e/o di acquisto relativamente bassi ma che potesse competere in tutte le manifestazioni Rally internazionali, compresa la celebre Dakar.
Lo Yamaha WR450F Rally vanta prestazioni eccezionali ed una componentistica di alta qualità.
Yamaha WR450F Rally ha una capienza benzina di ben 29 litri distribuiti in modo omogeneo grazie a due speciali serbatoi in plastica per un’autonomia di 300km circa, un paramotore con riserva d’acqua, una speciale protezione per la pompa dell’acqua ed una cassetta porta attrezzi capiente per poter eliminare l’uso del marsupio favorendo cosi la distribuzione del peso in basso.
La strumentazione viene fornita completa di serie con porta roadbook elettronico, tripmaster e pulsantiera che comanda entrambi gli strumenti di navigazione.
Montata sulla torre porta strumentazione sono presenti il supporto Iritrack (obbligatorio per le competizioni internazionali), il supporto per le antenne GPS ed Iritrack, la scatola dei fusibili ed uno switch per i fari.
La torre ha un innovativo e rivoluzionario attacco brevettato (ricavato dal pieno per garantire solidità e precisione) dove il telaio non viene né forato né saldato rendendo cosi il montaggio e lo smontaggio particolarmente rapidi per chi desidera convertire velocemente la moto ad utilizzo enduro.
I fari sono a led da 50 watt cad. e montati all’interno di un’apposita conchiglia per evitare effetti di riflesso sul cupolino. Quest’ultimo è diviso in tre sezioni e stampato in plastica abs e plexiglass trasparente per favorire un’ampia visibilità al pilota ed è montato con 6 sganci rapidi senza necessità di alcuna chiave dedicata.
Il terminale di scarico è stato ridisegnato dopo diversi test al banco prova per migliorare ulteriormente le prestazioni del motore ai bassi e agli alti regimi e la stessa centralina ha subito delle modifiche per rendere al meglio nei percorsi Rally dove le velocità sono mediamente molto più alte rispetto all’enduro classico.
Proprio per sostenere al meglio le velocità più elevate è stato aumentato anche il diametro del disco anteriore a 270mm, montato tramite un apposito supporto.
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