L’occasione è di quelle ghiotte e così io, abituato a guidare i kart in pista non mi faccio pregare: l’Alfa Romeo 4C mi attende, con la sua bellissima livrea.
L’Alfa Romeo 4C è una piccola super sportiva capace di trasmettere tramite il suo volante, di ridotte dimensioni e di tipo “meccanico”, sensazioni forti, al limite fra lo stradale e il corsaiolo puro.
Le reazioni dell’Alfa Romeo 4C sono da vera sportiva, complice una scocca in fibra di carbonio (bello vedere perchè a vista all’interno dell’abitacolo) che la rende estremamente rigida e molto leggera, di fatto esaltando un ottimo handling e un rollio molto contenuto unito ad una accelerazione degna di super sportive di ben altra cubatura.
E’ praticamente perfetta, guidarla in modo sportivo affascina, conturba, non trovo nessun altro aggettivo per descrivere le sensazioni che si provano nel guidarla, nel domare la sua innata voglia di scattare verso l’orizzonte, come il più puro e veloce dei felini.
Sono ora alla ricerca di un difetto, macino chilometri e direi che forse ma proprio forse..avrei preferito un avantreno più fermo in uscita di curva quando dai giù tutto il gas e magari ti aspetti un allungo maggiore perché se è vero che il peso favorisce l’accelerazione e altrettanto vero che “il gusto” finisce subito perché non ha un allungo di pari entusiasmo.
Per il resto che dire…. . . sono al cospetto di un’autentica Alfa Romeo !!
La posizione di guida è perfetta e meravigliosamente scomoda come le migliori auto da competizione come del resto l’ interno essenziale e spartano, la adoro!!!
Per concludere è davvero un bel giocattolo che può rilanciare la vera essenza sportiva di un marchio storico come l’alfa Romeo fino ad oggi troppo deflazionato con prodotti non sempre all altezza.
Testo a cura di Leopoldo de Fazio
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