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AGV analizza dopo la caduta il casco Pista GP

Tempo di lettura: 2 minuti

All’attenzione della nostra Redazione arriva il comunicato stampa relativo all’analisi degli effetti, riportati sul suo casco Pista GP, della caduta di Valentino Rossi in occasione del Gran Premio di Aragon.

Il casco Pista GP che indossa Valentino Rossi, è stato completamente smontato, una volta rientrato in azienda e sottoposto ad un’accurata analisi presso i laboratori di Ricerca & Sviluppo.

Nessuna criticità strutturale, il casco Pista GP, ha assorbito in maniera ottimale l’energia che si è sprigionata nell’impatto proteggendo la test a di Valentino Rossi durante la collisione.

Vista la meticolosità dell’analisi riportiamo il contenuto del comunicato stampa.

AGV-analizza-casco-Pista-Gp-Valentino-Rossi-caduta-Aragon

Analisi tecnica.

 

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La calotta presenta evidenti tracce di impatti con il suolo e contro l’M1 factory, la moto del pilota di Tavullia (Fig. 2).
Il primo urto è avvenuto con il suolo (Fig. 3), a seguito dell’high side del pilota.

Il casco ha impattato nella parte posteriore sinistra (Fig. 4), in prossimità dello spoiler, che si è staccato come previsto da progetto.

Dopo una serie di rotolamenti nella via di fuga (asfalto e ghiaia), il casco è venuto a contatto direttamente con la moto (Fig. 5). Infatti, nella parte laterale destra, si riscontrano evidenti e violenti segni di impatto della calotta con elementi struttur- ali della parte posteriore del veicolo (forcellone e/o pinza/disco freno). Sempre sul lato destro della calotta e della visiera, si trovano inoltre delle tracce di gomma molto evidenti (Fig. 6), risultato del contatto avvenuto tra il pneumatico in rotazi- one e il casco Pista GP.

L’elevato attrito creatosi tra pneumatico e casco ha portato a staccare la parte destra della visiera dalla calotta, con la rottura del meccanismo, in metallo, di rotazione e fissaggio della stessa (Fig. 7).

Inoltre la visiera si è crepata anche sul lato opposto, sempre in prossimità del meccanismo di aggancio, senza però staccarsi dalla sua sede di ancoraggio. Tale protezione è stata anche garantita dal kit racing (vite supplementare in metal- lo di bloccaggio della visiera al meccanismo di rotazione) che AGV utilizza su tutti i caschi da competizione.

Questo importante kit è offerto come accessorio anche per tutti i clienti e piloti privati.

I sintomi riscontrati da Valentino, temporanea perdita di memoria e mal di testa, sono probabilmente da attribuire alla violenta e repentina accelerazione rotazionale del capo dovuta al contatto tra casco e pneumatico posteriore ancora in rotazione.

Grazie alle tecnologie AGV Extreme Standards, Valentino Rossi non ha riportato alcun trauma e ha potuto prendere parte al successivo Gran Premio di Motegi salendo nuovamente sul podio assieme ad AGV e al Pista GP (fig. 8).

 

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