Centenario Maserati
È iniziato ieri il Raduno internazionale del Centenario Maserati, manifestazione centrale nelle celebrazioni del centesimo anniversario della fondazione della Casa del Tridente.
E proprio a Modena è stata dedicata la prima giornata del programma ufficiale, che vede partecipare più di 200 Maserati e oltre 500 collezionisti e clienti delle vetture del Tridente provenienti da 30 Paesi nei cinque continenti.
Le Maserati storiche e moderne sono confluite a Modena a partire dalle prime ore di oggi per schierarsi in piazza Grande all’ombra della Ghirlandina, il campanile in pietra bianca simbolo della città emiliana. In piazza Grande l’incontro tra il CEO della Maserati Harald Wester e il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che ha dato il benvenuto ufficiale della città ai partecipanti.
Alla manifestazione prendono parte anche una novantina di giornalisti provenienti dai principali mercati al mondo nei quali è presente la Maserati – dagli Stati Uniti (primo mercato per unità vendute) alla Cina (secondo mercato, con il maggiore tasso di crescita), da Regno Unito, Germania e Italia (che si contendono il primato di maggiore mercato in Europa) ad Australia e Giappone. In mattinata, la stampa internazionale aveva visitato lo stabile nel quale, in via de’ Pepoli n. 1 a Bologna, la Maserati aveva iniziato la propria attività il 1° dicembre 1914. La stampa si è successivamente incontrata con i discendenti diretti dei fondatori della Maserati: Carlo e Alfieri Maserati, rispettivamente figli di Ettore ed Ernesto Maserati, che nel dicembre del ’14 affiancavano il fratello Alfieri all’inizio di quella avventura centenaria che celebriamo in questi giorni.
“Tra le tante Case automobilistiche nate in Italia nel secolo scorso, sono poche quelle che hanno tagliato un traguardo così importante e questo mi riempie di orgoglio – ha dichiarato Alfieri Maserati -. Il nome che portiamo ha un dna che racchiude genialità, innovazione e voglia di creare cose uniche e diverse che ritroviamo nelle automobili di oggi”.
“100 anni sono passati dalla fondazione della “Società Anonima Officine Alfieri Maserati – ha ricordato il cugino Carlo – e vorrei esprimere tutta la mia gratitudine a coloro che hanno reso possibile il successo di Maserati e di tendere verso nuovi traguardi. La longevità di questi successi deriva anche dalle armoniose relazioni all’interno della famiglia e alle straordinarie prodezze tecniche, che ad esempio permisero di costruire una vettura racing in soli 6 mesi”.
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