Il prossimo 13 settembre lo sport automobilistico entrerà in una nuova era con la primissima corsa di FIA Formula-e, organizzata in Cina per le strade di Pechino.
Riservato a monoposto elettriche da 200 kW (270 cv), la Formula-e si impone fin d’ora come supporto di ricerca e sviluppo per veicoli a “zero emissioni”.
Fin dal 2011, la Federazione Internazionale dell’Automobile auspicava una competizione al 100% elettrica. Parallelamente alle sfide poste all’industria automobilistica, tale campionato deve imporsi come supporto di ricerca, accentuando contestualmente l’interesse del pubblico per una mobilità rivolta allo sviluppo sostenibile.
Coniugando ingegneria, tecnologia, sport, scienza e musica, il progetto di Alejandro Agag – imprenditore spagnolo già coinvolto nello sport automobilistico – riceveva l’avallo della FIA il 27 agosto 2012.
Il promotore del campionato affidò quindi a Spark Racing Technology la missione di progettare e produrre le prime quaranta monoposto di Formula-e.
UN CALENDARIO MONDIALE E CITTADINO
In linea con la stragrande maggioranza dei veicoli elettrici, oggi localizzati nelle città, la Formula-e si disputerà su dieci circuiti cittadini, tracciati nelle più grandi metropoli mondiali. Il calendario, che prende il via a settembre per concludersi a giugno dell’anno successivo, è complementare rispetto a quello della F1 e delle World Series by Renault.
13/09/2014 Pechino Cina
22/11/2014 Putrajaya Malesia
13/12/2014 Punta del Este Uruguay
10/01/2015 Buenos Aires Argentina
14/02/2014 In attesa di annuncio ufficiale
14/03/2015 Miami USA
04/04/2015 Los Angeles USA
09/05/2015 Monaco Principato di Monaco
30/05/2015 Berlino Germania
27/06/2015 Londra Gran Bretagna
10 TEAM, 20 PILOTI E 40 MONOPOSTO
Il campionato FIA di Formula-e è aperto a dieci équipe di due monoposto. La partecipazione alla stagione inaugurale si prospetta di alto livello, poiché dieci dei piloti iscritti hanno già corso in Formula 1 nella loro carriera. Ogni concorrente disporrà di due monoposto per ogni manche, che potrà utilizzare in funzione delle necessità. La corsa prevede, tra l’altro, una sostituzione obbligatoria.
Le corse si svolgeranno secondo uno schema identico. La concentrazione in una sola giornata consentirà di limitare gli inconvenienti per la città e gli abitanti dei quartieri coinvolti, preservando, al tempo stesso, i costi di esercizio delle scuderie. Sono previste numerose animazioni e il basso livello di rumorosità delle auto consentirà persino di organizzare dei concerti durante le corse!
Nella mattinata, due sessioni di prove libere lasceranno ai concorrenti il tempo di scoprire il tracciato del circuito e ottimizzare le regolazioni. All’inizio del pomeriggio, le qualifiche saranno articolate in quattro sessioni di dieci minuti, con cinque pretendenti alla pole position per ogni serie.
La gara – o ePrix – si disputerà per circa un’ora, con cambio obbligatorio di monoposto per ogni pilota. Contrariamente alle prove libere e alle qualifiche che si svolgeranno a piena potenza (200 kW – 270 cv), in gara la potenza sarà limitata a 150 kW (202 cv). I tre piloti più popolari potranno, inoltre, beneficiare del FanBoost ricevuto sul web dai loro fan (180 kW per 5 secondi).
I punti saranno assegnati ai primi dieci secondo le abituali scale FIA (25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2 e 1 punto). Il poleman sarà ricompensato con tre punti supplementari, mentre l’autore del miglior giro in gara otterrà due punti. Al termine della stagione, il titolo di Campione del Mondo Piloti sarà calcolato ignorando il risultato meno brillante in classifica ottenuto da ciascuno di essi. Il Campionato del Mondo Costruttori terrà conto di tutti i risultati delle due auto.
GRANDI NOMI DELLO SPORT AUTOMOBILISTICO RIUNITI
Lo sviluppo di una monoposto totalmente nuova rappresenta una sfida tecnologica di rilievo. Formula-e Holdings e Spark Racing Technologies hanno, quindi, riunito i player più noti dello sport automobilistico:
Spark Racing Technology – La Società fondata da Frédéric Vasseur si è fatta carico della progettazione meccanica (gruppo sospensioni/ammortizzatori, aerodinamica) e dell’assemblaggio delle 40 unità.
Dallara – La Società italiana ha fornito un telaio in carbonio e nido d’ape conforme alle norme di sicurezza FIA F1 2014.
Renault Sport – Architetto della catena di trazione elettrica, il costruttore ha anche gestito l’integrazione dei sistemi, la loro messa in sicurezza e l’ottimizzazione delle performance.
McLaren Electronic Systems – Associato ad una trasmissione sequenziale Hewland, il motopropulsore inverter è derivato dalla supercar P1.
Williams Advanced Engineering – La filiale d’ingegneria del Gruppo Williams progetta e fabbrica le batterie, con relativo sistema di gestione elettronica.
Michelin – L’azienda ha sviluppato gomme da 18’’ scolpite, utilizzabili sull’asciutto e sul bagnato.
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