in

Nuova Audi TT

Tempo di lettura: 4 minuti

Nuova Audi TT

Nel 1995 Audi presentò la prima Audi TT: si trattava della concept car di una vettura sportiva e funzionale, Ideatore e responsabile di progetto era Ulrich Hackenberg, oggi membro del Consiglio di Amministrazione di AUDI AG per lo Sviluppo Tecnico, personaggio che nsieme a un’équipe di designer Audi, sviluppò il concetto di una coupé sportiva in sole quattro settimane.

Sempre nel 1995 vide la luce una variante: l’Audi TT Roadster.

In anticipo sui tempi e simbolo di un design automobilistico rivoluzionario, questa sportiva compatta trovò ampio consenso.

Nel 2014 viene lanciata sul mercato la terza generazione di Audi TT. È ancora più sportiva, più dinamica e più innovativa delle precedenti. C’è però un elemento caratteristico che rimane costante in tutte le generazioni: lo sportellino del serbatoio rotondo con la tipica sigla TT.

La nuova Audi TT e la TTS sono veri e propri bolidi: potenti, leggere, efficienti e coerenti con la propria vocazione. Un viaggio su strade tortuose o la guida in pista permettono di sperimentare questo carattere in prima persona. La coupé segue i movimenti dello sterzo per poi affrontare le curve con imperturbabile pacatezza, sotto l’attenta direzione dello sterzo molto sensibile. Il limite di aderenza è molto esteso e si annuncia con un leggerissimo sottosterzo. La facile governabilità fa parte del carattere della TT e della TTS.

Con la trazione quattro di nuovo sviluppo, la sportiva compatta di casa Audi concilia dinamismo e sicurezza, declinandole in una nuova esperienza di guida. A seconda dello stile di guida e di come sono impostati i sistemi di regolazione, il software della trazione integrale regola la frizione idraulica a lamelle in modo molto diversificato, passando da un handling all’insegna della stabilità a un handling altamente coinvolgente.

Tutti e tre i motori vantano un enorme spiegamento di potenza anche ai bassi regimi; la coppia massima di 380 Nm si traduce in una grande elasticità di marcia. Il 2.0 TFSI della TTS vanta anche ulteriori doti. Quando il guidatore chiede il massimo al potente quattro cilindri, il motore risponde con una potenza di 310 CV (228 kW), una progressione veloce fino ai 7.000 giri e sonorità potenti e composte. Con le sue prestazioni (da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi), la nuova Audi TTS trova giusta collocazione tra le migliori sportive.

La nuova Audi TT è aggressiva e pronta a scattare in qualsiasi momento; lateralmente mostra il suo carattere deciso e atletico. Con una lunghezza di 4.177 millimetri, la coupé è più corta di 21 millimetri rispetto al modello precedente. Il passo, invece, è di 2.505 millimetri, con un aumento di 37 millimetri; gli sbalzi sono quindi relativamente corti. La larghezza è di 1.832 millimetri (con una riduzione di dieci millimetri), mentre l’altezza rimane di 1.353 millimetri.

fari piatti conferiscono alla nuova TT un’espressione grintosa. Sono di serie fari xeno plus, con luci diurne in tecnologia LED disposte ad arco nella parte superiore. La luce di direzione è posizionata tra le luci diurne e un diaframma orizzontale.

A richiesta i fari sono disponibili nelle tecnologie LED o nell’innovativa Matrix LED. Le luci diurne hanno un design completamente nuovo: la luce viene diffusa attraverso tre listelli che strutturano i fari come una griglia e che vengono illuminati da diodi luminosi grazie a un’ottica a parete spessa: il risultato è un’illuminazione molto uniforme. Le luci di direzione sono alloggiate nella parte inferiore del faro. I fari in tecnica LED integrano le luci di svolta, le ‘‘all-weather light’’ e le luci da autostrada.

Già con la TT di seconda generazione Audi era riuscita a diminuire il peso grazie alla percentuale elevata di componenti in alluminio della carrozzeria Audi Space Frame (ASF). La terza generazione della sportiva continua su questa strada: la Audi TT 2.0 TFSI con cambio meccanico e trazione anteriore pesa a vuoto (senza guidatore) solo 1.230 chilogrammi, 50 in meno del modello precedente. Ancora una volta Audi, leader nella costruzione leggera, fa registrare un nuovo record nel segmento.

In Audi costruzione leggera non significa limitarsi all’utilizzo di un determinato materiale, ma essere fedeli al principio ‘‘il materiale giusto nella giusta quantità al posto giusto per un funzionamento ottimale’’. Fedele a questa massima, la nuova TT ha una carrozzeria in struttura mista intelligente: la parte anteriore e il gruppo pianale sono in componenti d’acciaio ad alta e altissima resistenza, mentre nella struttura trovano impiego semilavorati in alluminio (componenti pressofusi, profilati estrusi e lamiera).

La nuova Audi TT utilizza componenti della piattaforma modulare trasversale (MQB) e vanta il passo più corto in assoluto (2.505 millimetri). La parte inferiore del pianale MQB permette di utilizzare molti componenti tecnici leggeri, dal telaio ausiliare per avantreno e retrotreno fino al climatizzatore. La nuova struttura mista abbassa il baricentro di dieci millimetri, con conseguenti vantaggi in termini di dinamica di marcia.

Con un coefficiente di 0,29 cx (con pacchetto S line per esterni) la nuova TT fa registrare il valore migliore del segmento: Audi ha conciliato il design caratteristico con un’aerodinamica eccellente, che batte anche il modello precedente. I valori della portanza anteriore e posteriore sono bassi. A 120 km/h fuoriesce dal cofano posteriore un alettone azionato elettricamente, che a 250 km/h genera sul retrotreno una deportanza di circa 50 chilogrammi, e che rientra in sede quando la vettura scende sotto i 70 km/h.

Tutti i dettagli degli esterni della nuova TT e della TTS sono studiati attentamente al fine di soddisfare le esigenze di aerodinamica. I listelli verticali esterni nelle prese d’aria servono come pre-spoiler e dirigono una parte dell’aria sulle fiancate. Ogni motorizzazione ha un proprio sistema di gestione dell’aria fresca e dell’aria aspirata; nella TT 2.0 TFSI, ad esempio, la parte inferiore della griglia single-frame è chiusa. Nei punti di ingresso l’aria, grazie a un sistema di labbra di tenuta e rivestimenti, viene convogliata verso il radiatore senza che vi siano perdite.

Mercedes-AMG GT

Montezemolo lascia la Presidenza della Ferrari