Wolfgang Srb eletto Presidente di FIM Europe
Durante il Congresso è avvenuta anche l’elezione degli 8 vicepresidenti di FIM Europe: Nina Birjukova, LaMSF, Lettonia, Jean-Marc Desnues, FFM, Francia, Martin De Graaff, KNMV, Olanda, Juhani Halme, SML, Finlandia, Silvio Manicardi, FMI, Italia, Michal Sikora, PZM, Polonia, Jan Stovicek, ACCR, Repubblica Ceca, Michel Turk, MUL, Lussemburgo. Sono stati eletti per acclamazione anche quattro giudici e due auditori.
Wolfgang Srb si è avvicinato al mondo delle moto nei primi anni Ottanta come commissario sportivo della Federazione Austriaca. «Un giorno Heinz Kinigader, campione del mondo di Motocross in 250cc nel 1984 e 1985, in un’intervista parlò del fatto che per la prima volta un pilota austriaco era al comando di un mondiale di motocross, ma che la federazione non aveva mandato un rappresentante alle gare per supportarlo. Per farla breve, mi fu chiesto se mi interessava ricoprire quel ruolo e risposi di sì. E così è cominciato tutto», ricorda Wolfgang Srb.
Il suo obiettivo principale è rafforzare la posizione di FIM Europe all’interno della Federazione Motociclistica Internazionale. «FIM Europe non è soltanto la maggiore unione continentale in termini di federazioni affiliate, ma anche in termini di numero di piloti, di licenziati, di organizzatori e di eventi», commenta Srb. «C’è un urgente bisogno di un supporto finanziario maggiore da parte della FIM per i progetti europei. Ci sono moltissime idee in Europa e noi intendiamo condividerle equamente. Dobbiamo aiutare nel loro sviluppo le federazioni che hanno problemi finanziari. La crisi finanziaria, che ha colpito il mondo intero nel 2008, non è ancora finita».
Fra i suoi obiettivi, lo sviluppo e la crescita dello sport in tutte le discipline in stretta collaborazione con la FIM, le Federazioni e i promoters, specialmente per quanto riguarda i giovani talenti. «Un ottimo esempio è rappresentato dal Campionato Europeo di Motocross, che è organizzato insieme al Mondiale, negli stessi circuiti e con lo stesso calendario», dice il neopresidente Srb. «Ci servono più campi di addestramento per i piloti ma anche per gli allenatori nazionali e i formatori. Dobbiamo trovare una soluzione per il Campionato Europeo di Velocità. Un altro settore importante è quello del mototurismo», aggiunge Srb. «Dobbiamo diventare un riferimento per tutti gli utenti delle due ruote. Dobbiamo lavorare in stretta collaborazione con la FIM e le altre Unioni Continentali. In altre parole: FIM Europe ha bisogno di diventare più attiva e più forte, ma allo stesso tempo la direzione deve lavorare in modo efficiente e con costi effettivi. Dobbiamo ascoltare le necessità delle nostre Federazioni affiliate e dobbiamo aiutarle e supportarle il più possibile».
Wolfgang Srb, come Presidente di FIM Europe, rappresenterà le 47 Federazioni Motociclistiche europee. «Non sono qui per soddisfare le mie esigenze personali, ma per ascoltare le necessità delle Federazioni Europee e portare il loro messaggio alle persone giuste», sono state le prime parole di Srb dopo le elezioni.
Già l’indomani, Wolfgang Srb si è recato al suo primo impegno ufficiale, presenziando alla gara di Trial Europeo che si è svolta a Krsezowice, in Polonia.
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