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Giugliano velocissimo nelle libere di Misano

Tempo di lettura: 2 minuti

La prima giornata in pista del Campionato Mondiale eni FIM Superbike  Misano World CircuitMarco Simoncelli” si è chiusa con il miglior tempo fatto segnare da Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), che ha chiuso al comando al termine del secondo turno di prove libere.

Il pilota romano ha avuto la meglio su Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Marco Melandri (Aprilia Racing Team) all’ultimo giro lanciato prima della bandiera a scacchi, risalendo dalla terza posizione e conquistando la vetta, fermando i cronometri sul crono di 1’36.370.
Anche Melandri sembrava in grado di migliorare la sua posizione finale durante l’ultimo giro in pista, avendo fatto segnare intermedi record nei primi tre settori: il ravennate si è fermato però a 130 millesimi dal connazionale ed a soli 3 da Sykes, chiudendo terzo.

Quarta posizione per Chaz Davies (Ducati Superbike Team), seguito a ruota da Loris Baz (Kawasaki), con i due piloti che hanno comunque chiuso in meno di tre decimi di distacco dal leader di giornata.

Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), miglioratosi di un secondo esatto rispetto alle libere della mattinata, ha terminato in sesta posizione, seguito da Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) e Toni Elias, che ha completato la top-10 in sella alla Aprilia RSV4 del team Red Devils Roma.

Il miglior piazzamento nella classe EVO è stato conquistato da Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati), dodicesimo assoluto davanti ad Ayrton Badovini (Team Bimota Alstare). Buona giornata di rientro per Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superbike – EVO), ventesimo e virtualmente qualificato per la Tissot-Superpole, in attesa del terzo turno di prove libere in programma domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani mattina alle ore 9:45.

La sessione è stata sospesa in due occasioni a causa dei problemi tecnici occorsi alla wild card Michael Savary (Dream Team Company MV Agusta) e ad Aaron Yates (Team Hero EBR). Come nel primo turno, il sudafricano Sheridan Morais (Iron Brain Grillini Kawasaki –EVO) si è dovuto arrendere, questa volta a cinque minuti dal termine, ad un problema tecnico della sua ZX-10R.
I tempi: 1. Giugliano (Ducati) 1’36.370 media 157.867 km/h; 2. Sykes (Kawasaki) 1’36.497; 3. Melandri (Aprilia) 1’36.500; 4. Davies (Ducati) 1’36.636; 5. Baz (Kawasaki) 1’36.661; 6. Lowes (Suzuki) 1’36.698; 7. Guintoli (Aprilia) 1’36.860; 8. Rea (Honda) 1’37.024; 9. Laverty (Suzuki) 1’37.149; 10. Elias (Aprilia) 1’37.234; 11. Haslam (Honda) 1’37.352; 12. Canepa (Ducati) 1’37.931; 13. Badovini (Bimota) 1’38.241; 14. Corti (MV Agusta) 1’38.393; 15. Salom (Kawasaki) 1’38.664; 16. Foret (Kawasaki) 1’38.709; 17. Morais (Kawasaki) 1’38.712; 18. Baiocco (Ducati) 1’38.717; 19. Goi (Ducati) 1’38.762; 20. Barrier (BMW) 1’39.081; 21. Iddon (Bimota) 1’39.214; 22. Guarnoni (Kawasaki) 1’39.215; 23. Andreozzi (Kawasaki) 1’39.435; 24. Staring (Kawasaki) 1’39.635; 25. Russo (Kawasaki) 1’39.729; 26. Toth (BMW) 1’40.239; 27. Sebestyen (BMW) 1’41.777; 28. Yates (EBR) 1’42.162; 29. May (EBR) 1’42.634; 30. Savary (MV Agusta) 1’43.187.

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