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Marquez primo nelle libere del Mugello

Tempo di lettura: 2 minuti

Il meteo tira un brutto scherzo alla classe regina MotoGP abbattendosi leggera sul tracciato del Mugello non consentendo ai piloti di girare nella sessione pomeridiana.

Dopo le miti condizioni della mattina sulla pista del Mugello, la leggera ma costante precipitazione ha impedito ai protagonisti di montare sia le gomme slick, sia i pneumatici da bagnato.

Il migliore, alla fine del primo giorno, è ancora una volta il campione del mondo e leader della classifica iridata Marc Marquez. Il talento del team Repsol Honda ha chiuso con il crono di 1’48” netti.

Alle sue spalle, lo sfidante Valentino Rossi. Il pesarese della Movistar Yamaha si conferma il rivale piú pericoloso per il ragazzino di Cervera in questo momento della stagione, terminando la FP1 a quasi 4 decimi dallo spagnolo.

In prima fila ‘virtuale’ si continua a parlare italiano grazie a Andrea Iannone. Il pilota abruzzese in forza al team satellite Pramac Racing si dimostrato la miglior Desmosedici in pista, fermando il suo miglior riferimento cronometrico a soli 40 millesimi dal Dottore.

Italia ancora protagonista con la Ducati ufficiale di Andrea Dovizioso. Il forlivese si è giocato la posizione, sempre sul filo dei millesimi, col proprio compagno di marca e portando sin dalle prime battute ai piani alti la moto di Borgo Panigale.

Quinto assoluto l’altro pilota della Yamaha ufficiale, Jorge Lorenzo. Il maiorchino vice-Campione in carica rimane attardato di 3 decimi dal proprio di squadra, ma sembra aver migliorato il feeling con la sua M1.

In sesta posizione la ‘Open’ di Aleix Espargaró. Lo spagnolo del team NGM Forward Racing accusa un ritardo di oltre 7 decimi dall’apripista suo connazionale, ma c’è da scommettere di rivederlo davanti nelle qualifiche di domani.

Il tedesco Stefan Bradl (LCR Honda) apre la terza fila provvisoria, con la solita costanza che lo contraddistingue; dopo il fenomeno Marquez, la sua Honda è la migliore del lotto e si tiene dietro aggueriti rivali.

Uno di questi è l’inglese Cal Crutchlow. Il pilota Ducati risente ancora dei postumi dell’infortunio alla mano e non riesce a esprimersi come vorrebbe sul circuito di casa del suo team.

In nona posizione l’altra Honda di Alvaro Bautista (GO&FUN Gresini) che, chiude a 1” dal leader di questo venerdì ed è uno dei quattro piloti a scendere in pista anche sotto la pioggia del pomeriggio.

In mattinata, si erano registrate le cadute dello stesso Bautista (finitito fuoripista per evitare Karel Abraham) e Pol Esparagaró: il pilota spagnolo del team Monster Yamaha Tech si è reso protagonista di uno spettacolare highside alla San Donato, fortunatamente senza riportare conseguenze.

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