È vicinissimo l’avvio della stagione Moto GP 2014, con la partenza della prima gara prevista per le 20:00 di domenica 23 marzo in Qatar, sul circuito di Doha.
Le speranze italiane sono tutte concentrate su Valentino Rossi, ma anche su Andrea Dovizioso e la Ducati, che quest’anno parteciperà in configurazione Open, in modo da avere la possibilità di sviluppare la Desmosedici GP14 anche durante la stagione.
Pur essendo speranzosi, gli italiani non partono nemmeno quest’anno con il favore del pronostico. Sarà con ogni probabilità una stagione dominata dagli spagnoli, ma vediamo nel dettaglio quali sono le ambizioni e le reali possibilità dei singoli piloti.
Il favorito numero uno per eccellenza non può che essere Marc Marquez, il più giovane vincitore di sempre di un titolo mondiale nella classe regina del motomondiale. Inizia la stagione 2014 con 21 anni appena compiuti, un anno di esperienza alle spalle in Moto GP ed un mese di febbraio in cui ha dominato i test di Sepang in maniera impressionante. Tutti hanno temuto per una stagione che potesse vedere un solo uomo al comando, ma è arrivato l’imprevisto: un incidente per Marquez con rottura del perone destro. La sua forma fisica non è quindi al meglio ed è questa l’unica, piccola incognita per il campionato di Marquez. Per questo su www.williamhill.it/scommesse-sportive lo troviamo favorito come vincente del titolo finale, quotato a 2.10.
Una quota già quindi molto bassa per lo spagnolo della Honda, seguito tuttavia molto da vicino da Jorge Lorenzo su Yamaha, quotato a 2.87. Insomma, se il campione uscente è l’uomo da battere, Lorenzo è il principale pretendente. E non poteva che esserlo visto che ha concluso la scorsa stagione al secondo posto, con soli quattro punti di distacco da Marquez; ha vinto otto gare, contro le sei del campione del mondo ed ha dominato la seconda parte della stagione, vincendo cinque degli ultimi sette gran premi. Alla luce di questo, per qualcuno è addirittura lui il favorito numero uno, pur essendo d’obbligo dare il favore del pronostico al campione uscente.
Il favorito numero tre è il solito Dani Pedrosa: capace di eccellenti acuti, grande talento, ma ancora non regolare come i suoi avversari e sicuramente più sfortunato. William Hill lo quota a 7.00 come pretendente alla vittoria del titolo finale. Ma lì ad aspettare, sornione, c’è il nostro Valentino Rossi, quotato a 13.00. Forse non è ai livelli di Marquez e Lorenzo, ma quest’anno il feeling con la sua M1 è nettamente migliorato e lo hanno dimostrato le sue prestazioni nei test. Sarà quindi un Valentino Rossi più efficace del 2013 e sicuramente contribuirà a rendere il campionato più spettacolare, magari arricchito da qualche acuto delle Ducati e di Andrea Dovizioso.
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