Alfa Romeo 4C Launch Edition

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Alfa Romeo 4C Launch Edition è la versione a tiratura limitata e numerata riservata ai primi 500 esemplari in Europa, un modello che per la sua esclusività risalta ancora di più le caratteristiche uniche della supercar torinese.

Come nelle più belle fiabe anche i 21 primi clienti europei dell’Alfa Romeo 4C Launch Edition hanno potuto saggiare le caratteristiche e le qualità dinamiche della due posti italiana.

Giunti dalla Svizzera, Francia, Germania, Belgio ed Italia, i fortunati primi possessori della Launch Edition sono stati coinvolti in un evento esclusivo: durante il primo giorno hanno visitato lo stabilimento Maserati a Modena, dove ad accoglierli c’erano tra in convenuti Fabrizio Corigliano, Responsabile del Marketing Planning di Alfa Romeo in EMEA, e Francesco Eroico, direttore del sito industriale. Qui le parole d’ordine sono tecnologia evoluta e artigianato di altissimo profilo: una combinazione che permette di realizzare vetture d’eccezione con tecnica e cura straordinarie.

L’Alfa Romeo 4C Launch Edition per via della sua estrema leggerezza, peso stimanti di circa 890 kg e per la straordinaria potenza del nuovo 1750 Turbo Benzina da 240cv, è in grado di sfoderare prestazioni esaltanti: i 100 km/h vengono coperti in soli 4,5 secondi netti, con una velocità massima di 258 km/h.

Ma a sbalordire sono le punte di accelerazioni trasversali, valori che si assestano nell’ordine dei 1,2g con accelerazioni laterali di 1,1 g; se a questo si aggiunge la distribuzione ottimale dei pesi, il 40% sull’asse anteriore ed il 60% su quello posteriore, con un rapporto peso / potenza inferiore ai 4kg per cavallo, il tutto si rivela su strada ed in pista, pura adrenalina.

La giornata si è conclusa con la premiazione per i primi 3 classificati in ciascuna delle prove di abilità previste lungo il circuito di Varano de’Melegari, una pista omologata dalla Federazione Italiana per le competizioni automobilistiche.

A condurli in pista i piloti del Centro Internazionale Guida Sicura di Andrea de Adamich.

Testo a cura di Marco Lasala