Nella cultura giapponese, rendere più attraente qualcosa significa aggiungere un tocco di eleganza ed è esattamente ciò che offre la Honda CBR1000RR Fireblade SP ai frequentatori dei track days: il “Controllo totale”, ma con un sofisticato tocco di eleganza in più.
Le sospensioni sono Öhlins, pluriregolabili (forcella NIX30 con steli da 43 mm e monoammortizzatore TTX36) e l’impianto frenante anteriore è dotato di pinze Brembo monoblocco a 4 pistoncini. È stato di conseguenza modificato in alcuni dettagli il telaio e sono presenti piastre forcella dedicate. Il tocco finale, oltre alla splendida livrea tricolour con cerchi color oro, sono gli pneumatici di primo equipaggiamento Pirelli Supercorsa SP.
Sul motore a quattro cilindri in linea da 999,8 cc i motoristi Honda sono intervenuti con lo stesso tipo di sviluppo applicato alla versione standard, quindi testata modificata e ‘flussata’ per massimizzare potenza ed erogazione di coppia. Sono dichiarati quindi 2kW (circa 3 CV) in più rispetto al modello 2012/2013 ma, per questa speciale versione SP della Fireblade, bielle e pistoni sono accuratamente selezionati e raggruppati in fabbrica per un bilanciamento interno ottimale che permette al propulsore di esprimere tutto il suo potenziale.
Essendo una versione dedicata all’uso specifico in circuito, il codone è di tipo monoposto con supporto posteriore antiscivolo, soluzione che fornisce anche un piccolo vantaggio in termini di peso. La CBR1000RR Fireblade SP si distingue immediatamente grazie alla sua splendida livrea tricolour, bianca con due toni di blu, una striscia rossa centrale e i cerchi color oro con filetto personalizzato “CBR” nel rispetto del più puro stile racing.
Il telaio a doppia trave in alluminio pressofuso della CBR1000RR Fireblade SP si basa su quello utilizzato per il modello standard, modificato in alcuni dettagli per sfruttare al massimo le performance delle sospensioni Öhlins. In particolare la zona di attacco della sospensione posteriore è stata ottimizzata in termini di bilanciamento tra rigidità e flessibilità, per rispondere in maniera adeguata alle performance del monoammortizzatore e offrire un’eccezionale sensibilità sulla trazione.
La forcella Öhlins ha foderi dal diametro esterno di 55 mm (1 mm in più rispetto alle unità Showa) e le nuove piastre di sterzo sfruttano un cannotto in acciaio anziché in alluminio. La piastra superiore, inoltre, è ottenuta per lavorazione CNC ad alta precisione e garantisce una superficie di contatto più ampia con i foderi forcella, migliorando la rigidità dell’insieme.
Come sulla CBR1000RR Fireblade standard, il forcellone oscillante in alluminio ad ala di gabbiano sfrutta l’architettura Unit Pro-Link derivata dall’esperienza MotoGP. L’inclinazione del cannotto di sterzo è pari a 23°30’ e prevede un’avancorsa di 96 mm per un interasse di 1.410 mm. Il peso in ordine di marcia con il pieno di benzina è di 199 kg con una distribuzione dei pesi anteriore/posteriore di 52,7% / 47,3%.
Per rispondere con efficacia alle reazioni della sterzo nella guida sportiva, è presente il noto ammortizzatore di sterzo elettronico HESD (Honda Electronic Steering Damper) di seconda generazione, che monitora la velocità e regola la forza di smorzamento di conseguenza. L’avantreno è così ben “piantato” ad alta velocità, e leggero a velocità ridotta.
La CBR1000RR Fireblade SP ha la stessa posizione di guida aggressiva della versione standard per offrire un controllo superiore nella guida in circuito e poter così sfruttare al meglio le migliorate performance del motore e della ciclistica. Rispetto al modello 2013 le pedane sono arretrate di 10 mm e i semimanubri sono più larghi: 1° verso il basso e 5° in avanti. Dovendo sostenere il solo peso del pilota, il nuovo telaietto reggisella è stato alleggerito ed è privo delle pedane passeggero. Anche la sella è foderata con un materiale più resistente. Rivisto infine anche il plexiglas del cupolino, per una maggiore aerodinamicità alle alte velocità e una superiore protezione dal vento.
Gli ingegneri Öhlins hanno collaborato con i team di progettazione e di collaudo Honda durante tutte le fasi dello sviluppo. Completamente regolabili, la forcella rovesciata da 43 mm e l’ammortizzatore sono quindi stati sviluppati specificatamente per la CBR1000RR Fireblade SP, per offrire prestazioni complessive perfettamente bilanciate e un potenziale maggiore su qualsiasi circuito.
Le leggere ruote in alluminio pressofuso a 12 razze mantengono le misure standard di 17 x 3,50 pollici all’anteriore e 17 x 6,00 pollici al posteriore, con pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP nelle misure 120/70-ZR17 e 190/50ZR17, ideali per l’utilizzo in pista grazie all’eccezionale rendimento nella guida estrema ma al contempo omologati per l’utilizzo su strada dove garantiscono un rapido riscaldamento e ottima aderenza.
Le pinze monoblocco a quattro pistoncini Brembo sono state scelte in funzione del rendimento della forcella Öhlins per realizzare la migliore combinazione tra le rispettive prestazioni. Il compatto corpo monoblocco in alluminio ospita pistoncini specificatamente realizzati per la CBR1000RR Fireblade SP, e spingono pastiglie di un materiale progettato per fornire una risposta consistente e sicura durante le staccate più brusche a velocità elevata.
Per il mercato italiano la CBR1000RR Fireblade SP è disponibile nella sola versione con impianto frenante tradizionale, mentre il modello standard è offerto anche in versione eC-ABS. Le immagini mostrano in ogni caso entrambi gli impianti dotati di sistema antibloccaggio elettronico.
La CBR1000RR Fireblade SP condivide con la versione standard 2014 gli stessi interventi per lo sviluppo del motore. Sull’unità da 999,8 cc a quattro cilindri in linea, con distribuzione bialbero a 16 valvole, i progettisti Honda si sono concentrati sulla testata, modificando i condotti di aspirazione e scarico in modo da massimizzare riempimento ed efficienza delle camere di combustione.
Il “flussaggio” della testata, realizzato tramite sofisticate procedure computerizzate su apposito banco flussi, ha migliorato nettamente la qualità e la quantità del flusso d’aria ai regimi elevati, quando la resistenza dell’aria aumenta in modo esponenziale: il risultato è una maggiore efficienza di combustione e un miglioramento assoluto della potenza. Anche le sedi delle valvole sono state riviste per adattarle alle modifiche apportate alla testata e i cornetti di aspirazione sono ora tagliati in obliquo, un design utilizzato dal World Superbike Team Honda.
Per quanto riguarda la CBR1000RR Fireblade SP, viene effettuata una speciale procedura volta alla massimizzazione dell’equilibratura del motore. Durante il suo assemblaggio vengono accuratamente scelte le bielle e i pistoni per fare in modo che il loro peso reciproco si mantenga in un range prestabilito intorno a un valore intermedio. In pratica per ciascun gruppo di pistoni e bielle vengono pesati i singoli elementi per far sì che il loro peso sia più possibile corrispondente alla tolleranza media e reciproca. L’obiettivo è chiaro: massimizzare l’equilibratura del motore, in particolare ai regimi elevati che si raggiungono in circuito.
Le misure di alesaggio e corsa sono invariate a 76 x 55,1 mm, così come il rapporto di compressione di 12,3:1. Il trattamento delle pareti dei cilindri con nichel-carburo di silicio (Ni-SiC) riduce gli attriti e garantisce la massima affidabilità. Il diametro dei collettori scende da 38 a 35 mm e un nuovo tubo di compensazione verticale bilancia la pressione tra i cilindri due e tre. Il motore è ora più potente, con un picco di 133 kW (181 CV) a 12.250 giri/min (+250 giri/min) e un picco di coppia che si mantiene a 114 Nm a 10.500 giri/min, ma con un’erogazione più vigorosa tra i 4.000 e i 6.000 giri/min. Il catalizzatore integrato ad alta efficienza ha un volume maggiore e grazie anche al sensore ossigeno, la centralina ottimizza a ogni regime la miscela in ingresso per la massima efficienza della combustione.
Come sempre, la fruibilità di un motore tanto potente è importante quanto le massime prestazioni, e per ottenerla occorre ottimizzare la risposta del motore alle aperture parziali delle valvole a farfalla. Per questo motivo i tecnici Honda sono intervenuti anche sul set-up del sistema di doppia iniezione elettronica sequenziale PGM-DSFI (Programmed Dual Sequential Fuel Injection system).
La centralina è stata completamente rimappata, non solo per assecondare il motore potenziato, ma anche per offrire un’erogazione più corposa e precisa, perfino ai bassi regimi e alle velocità ridotte. Con aperture delle valvola a farfalla fino al 25%, il sistema PGM-DSFI risponde con variazioni proporzionali nell’erogazione di potenza e coppia, perfette per ottenere il controllo ottimale in curva alle massime inclinazioni. Quando l’apertura delle valvole a farfalla aumenta, le variazioni nel rendimento crescono progressivamente per offrire una risposta incisiva agli input del pilota, che può così beneficiare di una migliore sensibilità sullo pneumatico posteriore godendo di furibonde accelerazioni che restano tuttavia pienamente controllabili.
Prerogativa del motore da 999,8 cc è la frizione antisaltellamento, via via migliorata grazie all’esperienza maturata in MotoGP e nel WorldSBK. Garantisce cambi marcia fluidi e un azionamento della leva leggero, offrendo un fondamentale contributo alla stabilità grazie alla riduzione della coppia motrice sulla ruota posteriore durante le repentine scalate che precedono l’impostazione delle curve, evitando che lo pneumatico perda il contatto con il suolo e così mantenendo efficacissima e sicura anche la guida più aggressiva in circuito.
La filosofia del “Controllo totale” trova quindi sulla CBR1000RR Fireblade SP particolare enfasi, garantendo al tempo stesso la capacità di registrare tempi sul giro migliori rispetto al modello standard.
Una chiave di accensione compatta dal nuovo design ‘wave’, simile a quella in uso per le auto, offre una maggiore sicurezza e riduce notevolmente il rischio di rottura. Nuovo è anche il tappo del serbatoio carburante che si avvale di uno sfiato ridisegnato per una migliore ventilazione.
La CBR1000RR è dotata di una strumentazione multifunzione con pannello LCD che illustra tutti i parametri di marcia più una serie di informazioni aggiuntive. Il display vede in primo piano il contagiri lineare a barre.
Al di sotto di esso vi sono le principali letture numeriche: indicatore del rapporto inserito, temperatura refrigerante, tachimetro, orologio/cronometro, contakm/consumi/efficienza consumi, contakm/contagiri numerico. Nella parte bassa del display sono ubicate le spie di funzioni quali luci abbaglianti, folle, indicatori di direzione, pressione olio, ABS e riserva carburante.
Chiaro e facile da leggere in tutte le condizioni di luminosità, il contagiri ha quattro modalità di visualizzazione: convenzionale, con numero crescente di segmenti che indicano il regime motore; invertito, con numero decrescente di segmenti che indicano il range di giri rimanente; picco massimo, che indica il regime in modo convenzionale ma lascia segnalato il picco raggiunto; singolo segmento, che indica il regime di giri usando un solo segmento, simulando così la lancetta di un contagiri analogico. Inoltre, l’indicazione numerica del contachilometri può essere cambiata in quella, sempre numerica, del regime motore.
Il cronometro, strumento fondamentale per chi ama guidare in circuito, ha quattro modalità di funzionamento. Oltre alla funzione di cronometro, il display può mostrare il consumo di carburante della sessione (istantaneo e medio), la distanza percorsa e il tempo totale trascorso. Inoltre per consentire di valutare la sessione di prova, è possibile visualizzare il tempo del giro più veloce e il giro durante il quale è stato realizzato.
Oltre all’indicatore del rapporto inserito, sulla sinistra del display LCD, la strumentazione prevede nella parte alta l’indicatore di cambio marcia a 5 LED, per aiutare il pilota a cambiare rapporto nel momento più adatto e trarre il massimo dalle prestazioni del motore. I 5 LED bianchi ad elevata visibilità, con luminosità regolabile, si illuminano in modo sequenziale con il salire di giri del motore, lampeggiando quando si raggiunge il regime prestabilito (pre-impostato all’inizio della zona rossa a 13.000 giri/min, ma regolabile fin da 4.000 giri/min). Si può inoltre impostare l’intervallo dell’illuminazione prima del regime stabilito per il picco, ogni zero, 200 o 400 giri/min.
La CBR1000RR Fireblade SP è personalizzabile con una vasta gamma di accessori originali Honda.
Parafango posteriore a filo ruota
Un parafango verniciato che protegge l’ammortizzatore posteriore dagli spruzzi e dallo sporco sollevati dalla ruota, accentuando al contempo il look elegante e sportivo della CBR1000RR. Realizzato in unico pezzo è disponibile in tinta con la livrea per una linea sportiva perfettamente integrata.
Accessori in fibra di carbonio
Una gamma di accessori in fibra di carbonio valorizzano la CBR1000RR con un meraviglioso appeal sportivo, sottolineandone la tradizione racing.
Il parafango posteriore a filo ruota ripete il design dell’unità montata sulla Repsol Honda RC213V MotoGP e presenta il logo Honda Racing. Un numero ottimizzato di strati di carbonio garantisce un perfetto bilanciamento fra peso e durata nel tempo. Anche per l’avantreno è disponibile un parafango in fibra di carbonio che, grazie al logo Honda Racing, ricorda il nobile pedigree della CBR. Le estremità sono arrotondate e la finitura è di grande raffinatezza.
Un set di copricarter di alta qualità in fibra di carbonio proteggono il motore. Un coperchio composito sulla sinistra e sulla destra evita danni coprendo anche il carter frizione e l’eleganza è assicurata dal logo Honda Racing.
Parabrezza rialzato
Un parabrezza alto e oscurato – di 27 mm più alto rispetto a quello di serie – esalta l’aspetto dinamico della CBR1000RR Fireblade in piena conformità con le normative europee per l’omologazione. Il parabrezza è perfettamente integrato con il cupolino e studiato per rispettare l’ergonomia della moto, anche in termini di visuale, guidabilità e manovrabilità. E per sottolineare ulteriormente la tradizione racing della nuova Fireblade, è presente anche in questo caso il logo Honda Racing.
Altri accessori per la CBR1000RR Fireblade:
• Allarme Averto
• Serie di protezioni per il tappo carburante e il serbatoio • Confortevole sella “E-cushion”
• Cavalletto posteriore per manutenzione
• Due teli coprimoto per interni e uno per esterni
• Borsa serbatoio
• Set adesivi ruote
• Carica batterie Honda OptiMate 5
• Set protezioni antigraffio per carenatura
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