Eugene Laverty e Aprilia lasciano il segno nel primo appuntamento turco della World Superbike con una straordinaria doppietta. Dopo aver conquistato di forza Gara1, il pilota nordirlandese ha ripetuto il copione anche nella seconda manche. I 50 punti raccolti oggi lo riportano al terzo posto nella classifica piloti, a 26 punti dalla vetta. Sylvain Guintoli è salito sul terzo gradino del podio in Gara2 dopo il quarto posto di Gara1, condizionato anche da un riacutizzarsi dei dolori alla spalla destra infortunata.
La gara turca consolida Aprilia al comando della Classifica Costruttori con 419 punti. La moto italiana precede ora Kawasaki (377), BMW (354), Honda (216), Suzuki (193), Ducati (144) e Yamaha (4).
Scattato bene dalla quarta casella in griglia in Gara1, Laverty si è subito accodato a Tom Sykes che partiva in pole. Il momento giusto per il sorpasso è arrivato all’undicesimo giro, quando l’usura delle gomme ha dato ragione alla tattica del pilota nordirlandese. Ben assecondato dalla sua Aprilia RSV4, Laverty ha continuato a spingere aumentando il gap giro dopo giro: a fine gara ha distanziato di oltre due secondi Sykes, suo primo inseguitore. Copione molto simile in Gara2, con Eugene partito bene ma senza forzare prima di sferrare la zampata decisiva nel corso del dodicesimo giro. Niente da fare per gli avversari, costretti ad un distacco superiore al secondo e mezzo.
Eugene Laverty: “La mia ultima doppietta risaliva a Monza 2011, le due vittorie di oggi hanno un sapore particolare perché inaspettate. Sono molto felice, in entrambe le gare la nostra moto era settata perfettamente, in particolare verso fine gara quando le gomme iniziavano a degradarsi e questo mi ha permesso di vincere con margine. Addirittura il mio team è riuscito a migliorarla dopo Gara1, quindi nella seconda nonostante un ritmo simile ho guidato con più facilità. Sono tornato in corsa per il Mondiale, ma soprattutto ho riacquistato fiducia e questo mi fa ben sperare per i prossimi appuntamenti”.
Il terzo posto raccolto in Gara2 da Sylvain Guintoli non soddisfa pienamente il pilota francese, autore di ottime qualifiche e di una Superpole straordinaria. In Gara1 dopo una partenza aggressiva Sylvain ha cercato di gestire la corsa, dovendosi però arrendere nel finale all’attacco di Melandri per il terzo posto. Nella seconda gara Guintoli ha attuato una tattica diversa, conservando le energie in vista dei giri finali. Purtroppo, nonostante i buoni tempi fatti registrare, il distacco accumulato da Laverty e Sykes non gli ha permesso di andare oltre la terza piazza. La maggiore indiziata per le difficoltà di Sylvain è la spalla destra infortunata, che lo ha disturbato soprattutto in Gara2.
Sylvain Guintoli: “Due gare solide ma mi è mancato ancora qualcosa, non so se la velocità o la condizione fisica. Sinceramente mi aspettavo di più da questo weekend, dopo delle buone prove e la prima fila conquistata ieri. Non è stato un disastro, siamo ancora a ridosso di Sykes e sono tornato sul podio, ma l’infortunio alla spalla non è così semplice da superare. In un circuito come questo, con curve veloci e folate di vento, mi ha dato abbastanza fastidio. La prossima gara sarà a Laguna Seca, una pista che mi piace dove spero di fare un ulteriore passo in avanti”.
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