Il Team SBK Ducati Alstare si prepara a viaggiare in Russia per disputare l’ottavo round, il giro di boa, del Mondiale Superbike 2013 che si svolgera’ questo weekend al Moscow Raceway, il nuovo circuito che e’ stato inaugurato poco piu’ di un anno fa.
L’anno scorso, quando il Moscow Raceway ha ospitato le Superbike per la prima volta, Checa ha centrato la pole dopo aver fornito ottime prestazioni nelle prove. Il miglior risultato per Badovini è stato un ottavo posto nella seconda manche del 2012, dopo un grande recupero.
La squadra Ducati Alstare ha lavorato molto per prepararsi al meglio per questo weekend. Dopo l’ultima gara di Imola, il team ha partecipato ai test ufficiali, seguiti da due giorni di test privati sul circuito di Misano. Sia Carlos che Ayrton hanno poi continuato a prepararsi e ad allenarsi a casa, per poter arrivare in pista a Mosca il piu’ preparati possibile.
Carlos Checa: “Durante i test a Misano mi sono trovato bene con la moto e ora spero che la base che abbiamo identificato li’ possa diventare una vera base con cui poter affrontare sia le gare di Mosca che quelle successive. A livello fisico mi sento bene; lavoro molto in palestra con il mio preparatore atletico. Un dato molto positivo e’ che, nonostante i 1400km percorsi fra Imola e Misano, la spalla non mi ha dato grossi problemi e quindi da quel punto di vista sono contento. La pista di Mosca e’ molto particolare, piccola, stretta ed e’ un tracciato dove la potenza conta tanto per il lungo rettilineo in salita. Una volta li’ dovremo lavorare per ottimizzare la ciclistica, il grip e la maneggevolezza della moto nella parte mista della pista. Spero di raffinare il set-up della mia 1199 partendo dalla nostra base e lavorare bene per la gara.”
Ayrton Badovini: “Non mi e’ andato tanto bene l’anno scorso, non ero in forma e, vedendo la pista di Mosca per la prima volta, non so perche’ ma non ho trovato il giusto feeling. Quest’anno invece, grazie a tutte le prove ed al lavoro che abbiamo fatto recentemente, andiamo li’ con un buon setting di base. Mi sento molto preparato, sia fiscamente che mentalmente. Posso dire di essere al 100% della forma. Quindi sono molto piu’ fiducioso rispetto al 2012, e forse sara’ piu’ piacevole guidare in quella pista stretta con una moto a due cilindri piuttosto che a quattro, vedremo…”
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