In Aprilia si punta al podio

La seconda tappa italiana del Mondiale Superbike 2013, che fin’ora ha visto il dominio di Aprilia sia tra i costruttori che nella classifica piloti (comandata da Guintoli con Laverty al terzo posto), ha come teatro lo storico ed impegnativo circuito di Imola. Come confermato dai piloti Aprilia, il tracciato sulle rive del Santerno è uno dei più impegnativi del calendario, con caratteristiche uniche che lo rendono difficile da interpretare al meglio.

I piloti del Team Aprilia Racing hanno comunque entrambi delle motivazioni particolari. Sylvain Guintoli, autore di due solide gare a Portimao, fu autore lo scorso anno di una ottima Superpole che gli permise di scattare dalla prima fila. Le sue gare furono condizionate da una caduta, ma il francese dell’Aprilia, leader della classifica mondiale, non nasconde il suo feeling con l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Eugene Laverty, dominatore della seconda gara portoghese, si vuole lasciare alle spalle le battute d’arresto che hanno condizionato la sua prima parte di campionato. Un doppio podio è il risultato minimo per il pilota nordirlandese, che si aspetta di ricevere un’accoglienza calorosa da parte dei tanti appassionati italiani.

Sylvain Guintoli: “Ho sempre avuto un feeling speciale con la gara di Imola. Il circuito è molto impegnativo, e la sua storia lo rende un posto davvero unico. Lo scorso anno mi sono qualificato in prima fila nella Superpole ma una caduta in Gara1 mi ha costretto a correre con una costola fratturata. Proprio per questo Gara2 è stata una delle esperienze più dolorose della mia vita! Lo spirito combattivo è ai massimi livelli, sono pronto per Imola 2013”.

Eugene Laverty: “Questa stagione è stata costellata di alti e bassi, con molte vittorie ma anche qualche ritiro. Ad Imola mi piacerebbe concludere con due podi, come a Phillip Island e Monza. E’ questo il mio principale obiettivo per il weekend. Come pilota Aprilia ricevo un grande supporto dai fans italiani, quindi non vedo l’ora di affrontare questa gara… di casa”.

Fonte Aprilia Racing