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La MotoGP si ferma ad Assen

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Dani PedrosaLa Si ricomincia con il più classico degli appuntamenti del Campionato del Mondo MotoGP.

Assen ospiterà questo fine settimana il settimo appuntamento della stagione 2013 e sarà la 65 volta che la classe regina farà la sua apparizione nella cattedrale.

Impossibile non guardare al duello tra Dani Pedrosa (Repsol Honda) e Jorge Lorenzo (Yamaha Factory) come prima chiave di lettura del week-end. Entrambi erano presenti a Motorland la scorsa settimana ed entrambi hanno concentrato le proprie forze per trovare la miglior messa a punto e arrivare in Olanda al 100%.

Jorge Lorenzo punterà certamente alla terza vittoria consecutiva, e con il ritmo a cui ci ha abituato al Mugello e a Montmeló, già a Brno, tra cinque GP, potrebbe aver raggiunto il tetracampione del mondiale Eddie Lawson in termini di vittorie nella massima categoria. Per il momento sono 26 per l’attuale Campione del Mondo, 31 per Lawson.

Pedrosa d’altro canto non è ancora sceso dal podio dal GP di Austin e un secondo posto gli assicurerebbe a prescindere la leadership fino al Sachsenring (pista amatissima dal 26).

Tra i due contendenti, Marc Marquez non vorrà perdere l’abitudine al podio, magari dando fastidio ai due che lo precedono, ma attenzione anche a Cal Crutchlow e Valentino Rossi. Se l’inglese ha una voglia matta di tornare a fare bene dopo la caduta stupida (lo ha detto lui) di Montmelí, l’italiano pare aver risolto i problemi con l’anteriore e potrà correre su l’ennesimo circuito amio (5 vittorie qui in MotoGP, anche se l’ultima è datata 2009).

Alvaro Bautista torna sulla scena dell’incidente 2012, quando si portò a spasso per la via di fuga Lorenzo, e ci arriva dopo due GP disgraziati. Lo spagnolo di Gresini ha però continuato a lavorare ad Aragon e sembra recuperato mentalmente per il prossimo appuntamento.

In casa Ducati, Dovizioso ha chiesto grandi movimenti per essere competitivo, con Nicky Hayden, Andrea Iannone e Michele Pirro che continueranno a lavorare sulla GP13 sperando in maggiori fortune rispetto a Barcellona.

Tra gli assenti ancora Ben Spies (vincitore qui nel 2011) e Hiroshi Aoyama che verrà sostituto da Ivan Silva.

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