Tom Sykes conquista la Superpole di Portimao
Una straordinaria battaglia per la prima casella dello schieramento ha visto Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) prevalere su Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) per un solo millesimo di secondo, grazie al tempo di 1’41.360, che gli vale il nuovo best lap della pista portoghese. Un distacco così contenuto tra due piloti al vertice della Superpole non si vedeva dal 2009, quando, a Kyalami, Ben Spies ebbe la meglio su Michel Fabrizio. Per il pilota di Huddersfield si tratta della sedicesima pole in carriera, la quinta consecutiva su sei round disputati quest’anno.
E’ stata una Tissot-Superpole in parte condizionata dal meteo: al forte vento della Superpole 1 si è aggiunta anche una leggera pioggia a ridosso del turno successivo. Come da regolamento 2013, si è passati ad un’unica sessione conclusiva di 20 minuti, che ha visto ripartire tutti i 12 qualificati. Le condizioni sono andate rapidamente migliorando, col sopraggiungere del primo sprazzo di sole della giornata, permettendo ai piloti di darsi battaglia su pista asciutta.
Partirà domani dalla prima fila anche Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), ultimo pilota a scendere sotto al muro del minuto e quarantuno secondi ed in linea con le ottime prestazioni dei due turni di qualifica. Quarta posizione in griglia per Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet), a precedere il leader della classifica Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) ed un ritrovato Carlos Checa (Team Ducati Alstare), abile a portare la sua 1199 Panigale R fino alla settima posizione.
Il francese Jules Cluzel (FIXI Crescent Suzuki) ha chiuso ottavo davanti al terzetto di piloti italiani composto in ordine da Michel Fabrizio (Red Devils Roma Aprilia), Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) e Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia), quest’ultimo protagonista di un’innocua scivolata alla curva 8 nel corso della sessione conclusiva.
I tempi della Tissot-Superpole: 1. Sykes (Kawasaki) 1’41.360 media 163.094 km/h; 2. Laverty (Aprilia) 1’41.361; 3. Rea (Honda) 1’41.787; 4. Melandri (BMW) 1’42.115; 5. Guintoli (Aprilia) 1’42.209; 6. Baz (Kawasaki) 1’42.328; 7. Checa (Ducati) 1’42.405; 8. Cluzel (Suzuki) 1’42.645; 9. Fabrizio (Aprilia) 1’43.032; 10. Badovini (Ducati); 11. Giugliano (Aprilia); 12. Davies (BMW); 13. Camier (Suzuki); 14. Haslam (Honda); 15. Neukirchner (Ducati).
Fonte Worldsbk.com – http://www.worldsbk.com
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