Inaugurato nel 1987, il Circuito di Jerez è pronto ad ospitare come di consueto il primo appuntamento europeo della stagione di MotoGP.
Prima delle quattro gare spagnole, a poco più di un mese dal termine degli ultimi test che hanno preceduto l’inizio di stagione proprio sullo stesso tracciato, si prepara ad essere teatro di sfide emozionanti con i suoi 4.423mt e i suoi veloci cambi di direzione. Il secondo rettilineo è stato ricavato in seguito alla prima grande modifica del 1992, quando, per migliorare la sicurezza della pista, è stata creata una curva parabolica al posto della precedente chicane. Sempre in materia di sicurezza, il Circuito de Velocidad de Jerez De La Frontera, è stato il primo a sostituire le balle di fieno di protezione, con gli air-fence.
Questa pista ha visto alternarsi, negli ultimi dieci anni, vari vincitori, prova ne è che sia un tracciato di riferimento che si presta a varie interpretazioni ed adatto allo sviluppo e messa a punto tecnica delle moto
Nessuna sostituzione per il pilota dell’Ignite Pramac Racing Team che è rimasto in Texas per sottoporsi al trattamento intensivo atto a riconquistare la forma fisica, a seguito dell’operazione subita, e al conseguente indurimento dei muscoli pettorali e dorsali accusato durante l’ultimo round del Campionato di Austin. Un sincero in bocca al lupo da tutto il team, a Ben Spies, che rivedremo a Le Mans tra soli 15 giorni.
Ben Spies – Ignite Pramac Racing Team
“Voglio ringraziare tutti per i messaggi di auguri ricevuti e dire in bocca al lupo al team per la gara. Da parte mia sto facendo tutto il possibile per tornare al 100%, dove voglio essere, per il team e per Ducati.”
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