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Ad Assen Laverty nega la doppietta a Sykes

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Eugene LavertyLa gara conclusiva del Campionato del Mondo eni FIM Superbike al TT Circuit di Assen ha visto una battaglia serrata tra Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Eugene Laverty (Aprilia Racing Team), capaci di prendere il largo già da i primi giri. Dopo una lunghissima fase di studio sul filo dei millesimi di secondo, il pilota ufficiale Aprilia ha rotto il ghiaccio nel corso del 19° giro, infilandosi all’interno del rivale alla curva 6, dopo averlo affiancato sul rettilineo.

In un duello mozzafiato, Sykes ha cercato all’ultima staccata di riacchiappare l’irlandese cercando – senza successo – di spuntarla al photofinish. Per Laverty si tratta della quinta vittoria in carriera, la seconda in stagione dopo il successo di gara 2 a Phillip Island.

Loris Baz (Kawasaki Racing Team) ha difeso a denti stretti la terza posizione fino alla bandiera a scacchi da un coriaceo Jonathan Rea, che ha cercato di addolcire il difficile round di casa per il Pata Honda World Superbike Team. Gara sotto le aspettative per Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet) e Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), rispettivamente quinto e sesto al traguardo.

Grande prestazione per Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki), settimo nonostante il ginocchio ancora infortunato, e la partenza dall’ultima casella dello schieramento, in una gara che ha visto il compagno di squadra Jules Cluzel vittima di un problema tecnico al 16° giro. Soltanto ottavo Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet), autore di una partenza fulminea, ma in difficoltà con il procedere della corsa.

La top-ten di gara è stata completata da Michel Fabrizio (Red Devils Roma Aprilia) e Carlos Checa (Team Ducati Alstare), mai apparsi questo weekend in condizioni di lottare con i primi. Sfortunata uscita di scena per Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia), scivolato alla curva 2 nel corso del 6° passaggio mentre era in terza posizione, con tanto di moto in fiamme nella via di fuga.

Risultati Gara 2: 1. Laverty (Aprilia) 22 giri/99.924 km in 35’36.814 media 168.347 km/h; 2. Sykes (Kawasaki) 0.089; 3. Baz (Kawasaki) 5.848; 4. Rea (Honda) 5.890; 5. Davies (BMW) 7.359; 6. Guintoli (Aprilia) 7.404; 7. Camier (Suzuki) 21.095; 8. Melandri (BMW) 27.267; 9. Fabrizio (Aprilia) 30.233; 10. Checa (Ducati) 32.401; 11. Badovini (Ducati) 39.924; 12. Neukirchner (Ducati) 43.904; 13. Clementi (BMW) 1’00.169; 14. Sandi (Kawasaki) 1’01.853; 15. Aitchison (Ducati) 1’02.664; RT. Cluzel (Suzuki); RT. Giugliano (Aprilia); RT. Iannuzzo (BMW).

Classifica: 1. Guintoli 111; 2. Laverty 83; 3. Davies 83; 4. Sykes 83; 5. Rea 63; 6. Baz 58; 7. Fabrizio 53; 8. Melandri 51; 9. Cluzel 41; 10. Giugliano 33; 11. Camier 30; 12. Checa 29; 13. Haslam 29; 14. Neukirchner 29; 15. Badovini 20; 16. Clementi 14; 17. Sandi 8; 18. Lundh 7; 19. Allerton 6; 20. Stauffer 4; 21. Iannuzzo 2; 22. Aitchison 2. Costruttori: 1. Aprilia 131; 2. BMW 99; 3. Kawasaki 94; 4. Honda 70; 5. Suzuki 52; 6. Ducati 40.

Tom Sykes

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Carlos Checa

Gare difficili per entrambi i piloti del Team SBK Ducati Alstare