in

Honda CRF250M

Tempo di lettura: 3 minuti

Honda CRF250MUna nuova supermotard 250 facile da guidare e divertente su ogni percorso. Derivata dal modello enduro Honda CRF250L, è caratterizzata da ruote a raggi con diametro da 17 pollici, pneumatici sportivi stradali, sospensioni modificate con set-up irrigidito e freno anteriore più potente con disco di diametro maggiorato. Look aggressivo e indole sportiva fuse in una supermotard 250 dal carattere inarrestabile.

Una Supermoto è essenzialmente una moto fuoristrada che combina l’elevato livello di controllo di una moto off-road con la componentistica e l’assetto delle moto stradali sportive. La leggerezza, le linee snelle, la manovrabilità e le sospensioni a lunga escursione delle moto da fuoristrada, si uniscono a cerchi da 17 pollici, pneumatici stradali sportivi e freni potenti, creando moto inarrestabili, agilissime e super maneggevoli. Nel caso della Honda CRF250M, grazie al generoso motore monocilindrico ad iniezione elettronica con cambio a 6 marce, il risultato è una moto perfetta per muoversi in città e per andare a cercare forti emozioni sulle strade più tortuose.

Concepita per distinguersi dalla massa delle moto normalmente usate in città, la Honda CRF250M combina prestazioni di alto livello con un marcato stile off-road, puntando a conquistare i giovani piloti alla ricerca di qualcosa dalla forte personalità. L’eccezionale qualità costruttiva, i bassi costi di gestione, la sua assoluta affidabilità e l’incredibile agilità, ne fanno una proposta attraente non solo per i piloti con poca esperienza, ma anche per i motociclisti esperti alla ricerca di una novità intrigante per muoversi rapidamente da un capo all’altro della città.

Derivata dalla enduro Honda CRF250L, la supermoto Honda CRF250M è più bassa di 20 mm, per via delle ruote da 17 pollici con pneumatici ribassati per le quali è stato impostato un assetto stradale con sospensioni dotate di taratura più rigida. La frenata è più potente, grazie al disco di grandi dimensioni, necessario a rendere più efficace l’azione degli pneumatici sportivi di larga sezione. Il generoso motore monocilindrico raffreddato a liquido assicura una risposta pronta e brillante, grazie anche alla rapportatura della trasmissione finale rivista, offrendo al tempo stesso un’incredibile efficienza nei consumi e tutta la coppia e potenza necessarie ad affrontare qualsiasi percorso.

Il motore DOHC (bialbero) da 249 cc monocilindrico con raffreddamento a liquido della Honda CRF250M, è estremamente compatto e leggero. Genera una coppia regolare e costante ai bassi regimi per una migliore trazione e una guida più efficace sui percorsi ricchi di curve e nei repentini apri-chiudi.

Potenza e allungo sono garantiti dalle misure superquadre di alesaggio e corsa (76×55 mm) e dal rapporto di compressione di 10,7:1. Il risultato è una erogazione equilibrata e perfettamente sfruttabile su tutto l’arco di giri, per godere appieno dei 17 kW (23,1 CV) a 8.500 giri/min e dei 22 Nm di coppia a 7.000 giri/min.

Per creare un motore performante ma docile sono stati curati con grande attenzione i sistemi di aspirazione e scarico, con il corpo farfallato e il collettore di scarico dal diametro e lunghezza ottimizzati. Inoltre, sono stati adottati un filtro aria di tipo viscoso e un airbox dalla capacità di 5,7 litri per garantire il massimo flusso d’aria. Modificata anche la rapportatura finale con una corona da 39T, per tenere conto del diametro della ruota posteriore da 17″ e permettere al motore di esprimersi al meglio nei trasferimenti stradali più lunghi.

Per realizzare un perfetto mix tra affidabilità, potenza e consumi ridotti, il motore della Honda CRF250M sfrutta un nuovo bilanciere a rullo per la distribuzione, estremamente compatto ed efficiente grazie al basso attrito, contribuendo così a realizzare una testata più compatta. La candela all’iridio, unita al preciso dosaggio del carburante garantito dall’impianto di iniezione PGM-FI, garantisce una perfetta efficienza della combustione.

Per ridurre le perdite interne dovute all’attrito, il cilindro è di tipo disassato e il pistone è realizzato con un materiale speciale e un rivestimento al molibdeno. La pompa dell’olio è dotata di una struttura di sfiato interna che impedisce l’aerazione dell’olio non in pressione. Come sulla sorella off-road Honda CRF250L, il perno di banco del motore monocilindrico sfrutta un semicuscinetto metallico inserito a pressione, mentre i cuscinetti dell’albero motore utilizzano bronzine in ghisa, un design che offre peso ridotto e assicura un funzionamento del motore più fluido, aumentando al contempo la rigidità del carter e riducendo al minimo gli effetti dell’espansione termica. Un contralbero di bilanciamento primario riduce ulteriormente le vibrazioni, mentre il cambio a sei rapporti e la frizione, rinforzati, sono stati progettati per far fronte perfino alle sollecitazioni estreme della guida in kartodromo.

Ayrton Badovini

Il Team SBK Ducati Alstare si prepara per la tournée europea

Simone Faggioli - Osella FA30 Zytek

Corse in salita: tante le novità Marangoni