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Pirelli Diablo Supercorsa SC

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Carlos ChecaEsordio dei nuovi Pirelli Diablo Supercorsa SC, già in uso lo scorso anno ai piloti Supersport, anche in Superstock 1000 FIM Cup e Superstock 600 UEM European Championship

Motorland Aragón (Spagna), 8 aprile 2013 – Dopo il debutto in gara a fine febbraio sul circuito australiano di Phillip Island, i nuovi pneumatici Pirelli Diablo Superbike da 17 pollici fanno ritorno in Spagna, a Motorland Aragón, dove lo scorso anno erano stati provati per la prima volta in assoluto dai piloti Superbike in occasione di un test svoltosi il lunedì successivo al weekend di gara. In Australia, aldilà degli ottimi tempi fatti registrare, una comparazione realistica con i predecessori da 16,5 pollici non è stata possibile per via del nuovo asfalto. Quello che i nuovi pneumatici da 17” sono chiamati ad affrontare a Motorland Aragón è quindi il primo vero confronto diretto con i Diablo Superbike usati fino allo scorso anno.

Il primo appuntamento europeo del Campionato Mondiale eni FIM Superbike avrà luogo quest’anno nel circuito di Motorland Aragón dal 12 al 14 aprile.

La Ciudad del Motor de Aragón, meglio nota come Motorland Aragón, è un circuito motoristico situato ad Alcañiz, località della comunità autonoma spagnola dell’Aragona.

Lungo 5.344 m, il tracciato è stato progettato dal noto architetto tedesco Hermann Tilke ed inaugurato nel 2009. Dal 2011 ospita il Campionato Mondiale Superbike.

Trattandosi appunto della prima tappa europea, Motorland Aragón vedrà l’esordio annuale di Superstock 1000 FIM Cup e Superstock 600 UEM European Championship che da quest’anno utilizzeranno i medesimi pneumatici utilizzati già lo scorso anno dalla classe Supersport, ovvero i nuovi Pirelli Diablo Supercorsa SC 

A differenza della classe Supersport dove vengono utilizzati nelle misure 120/70-17 all’anteriore e 180/60-17 al posteriore con diverse soluzioni in mescola a cui si possono aggiungere soluzioni di sviluppo durante l’anno, nella Superstock 1000 i nuovi Diablo Supercorsa SC saranno usati solo in mescola SC2 sia all’anteriore 120/70-17 che al posteriore 200755-17 mentre per la categoria Superstock 600 saranno disponibili nella misura 120/70-17 in mescola SC1 all’anteriore e 180/60-17 in mescola SC2 al posteriore. Motorland Aragón infine sarà anche la cornice della prima gara della European Junior Cup che quest’anno si correrà con moto Honda CBR500R gommate con Diablo Supercorsa in mescola SC1 per l’anteriore e SC2 per il posteriore.

Motorland Aragón dal punto di vista degli pneumatici:

A Motorland Aragón l’aspetto più importante da prendere in considerazione per la scelta degli pneumatici posteriori è sicuramente l’elevato tenore di aggressività della pista. Dovuto principalmente alla pronunciata rugosità della superficie e alle temperature medio-basse che probabilmente si incontreranno nel mese di aprile, viene ulteriormente intensificato dalla frequente presenza di residui sabbiosi trasportati dal vento. Questi ultimi infatti, depositandosi sul manto stradale, impediscono il corretto contatto tra battistrada e asfalto, causando perdite di aderenza in percorrenza e derive verso il centro di curva.

Non è infatti inusuale vedere, durante le prime prove del weekend e nel corso del warm up, forti usure e lacerazioni da freddo sugli pneumatici posteriori. Proprio per questo motivo quando si corre ad Aragón ad inizio o a fine campionato, quindi quando le temperature sono più basse, si cerca di stare il più protetti possibile, portando pneumatici posteriori ad elevata resistenza meccanica (SC1 e SC2) ed evitando mescole morbide che incorrerebbero in gravi problemi di cold tearing ed abrasione

La scelta degli pneumatici anteriori invece, aldilà dell’aggressività dell’asfalto che incide solo parzialmente sulla loro usura, deve tenere in considerazione altri due aspetti chiave:

–       il primo è la violenta frenata in fondo al rettilineo opposto al rettilineo dei box (il più lungo del Campionato del Mondo dopo quello di Monza, 1.212 metri) e le forti pendenze che causano un carico sull’anteriore elevato. Entrambe necessitano di un grande sostegno da parte dell’anteriore, per impedire vibrazioni e movimenti in inserimento. In questo caso per aggirare questo genere di problemi, l’anteriore più indicato è sicuramente la soluzione SC2.

–       il secondo aspetto è invece legato alle curve veloci e ai molteplici cambi di direzione, dove viene richiesta una buona precisione ed aderenza al suolo. Per ridurre al minimo i tempi di percorrenza, non è possibile trascurare il grip della mescola anteriore, ecco perchè molti piloti preferiscono indirizzarsi verso soluzioni più morbide come la SC1 in grado di offrire maggiore trazione.

Motorland Aragón dal punto di vista tecnico:

“Quella di Motorland Aragón è una pista in cui fino ad ora abbiamo corso solo con temperature mediamente alte nei mesi di giugno e luglio e che presenta un asfalto piuttosto impegnativo per gli pneumatici perchè particolarmente abrasivo, per questo motivo su questo tracciato le mescole troppo morbide come la SC0 non sono l’ideale e l’obiettivo per noi costruttori di pneumatici è cercare di trovare il giusto compromesso tra stabilità e rigidità delle mescole e il grip che possono esprimere a caldo.” ha dichiarato Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto, “Tornare su questo circuito sarà una bella sfida per noi perchè questo è il primo reale confronto tra i precedenti pneumatici da 16,5 pollici e i nuovi da 17, fermo restando che correndo in aprile e non più tra giugno e luglio sicuramente troveremo temperature più basse per ovviare alle quali abbiamo portato alcune soluzioni di sviluppo che dovrebbero rivelarsi un ottimo compromesso tra grip e durata dello pneumatico”.

Le soluzioni Pirelli per le classi Superbike e Supersport:

Come sempre Pirelli mette a disposizione dei piloti delle classi Superbike e Supersport diverse soluzioni tra cui scegliere sia per l’anteriore che per il posteriore, alcune delle quali sono sviluppi e alternative dei pneumatici di gamma. A Motorland Aragón, faranno il loro debutto anche i piloti delle classi Superstock e per l’occasione Pirelli porterà in circuito un totale di 4707 pneumatici.

Per la classe Superbike Pirelli metterà a disposizione tre soluzioni slick da asciutto all’anteriore e altrettante per il posteriore. A queste si aggiungono lo pneumatico posteriore da qualifica che i piloti potranno utilizzare nelle tre sessioni della Superpole del sabato e le soluzioni da intermedio, disponibili in quantità di 3 per l’anteriore e 4 per il posteriore, e da pioggia, in quantità di 8 sia per l’anteriore che per il posteriore.

All’anteriore le slick scelte da Pirelli prevedono la soluzione SC1 di gamma in mescola morbida e la SC2 di gamma in mescola media, a cui si affianca una soluzione di sviluppo (S41) in mescola morbida come alternativa della SC1 di gamma (R426) atta a ridurre il tearing a freddo e a dare maggiore stabilità meccanica, un buon compromesso tra la SC2 di cui offre la solidità e la SC1 per quanto riguarda il grip.

Anche per il posteriore i piloti potranno optare fra tre soluzioni, la SC1 standard (R828) in mescola media già vista a Phillip Island e la SC2 di gamma in mescola dura in grado di offrire una resistenza maggiore anche in caso di basse temperature. La terza opzione è offerta dalla R829, una soluzione di sviluppo che in termini di durezza della mescola si posiziona a metà strada tra la SC1 e la SC2 di gamma ed è stata progettata per contrastare le usure importanti tipiche di questo circuito.

Inoltre per la prima volta farà il suo ingresso in scena il nuovo pneumatico intermedio (S44) che sarà disponibile per l’occasione solo per il posteriore.

Pirelli, forte dell’esperienza maturata in tutti questi anni in qualità di fornitore unico del Campionato Mondiale Superbike, ha deciso di riprogettare partendo da zero il nuovo Diablo Wet. Il nuovo disegno del battistrada a metà strada tra le soluzioni slick e la soluzione da pioggia è stato studiato per migliorare le condizioni di lavoro su pista bagnata/umida e garantisce di poter concludere la gara in condizioni di pista completamente asciutta. Il disegno è stato ricavato direttamente da quello dello pneumatico da pioggia intervenendo sulla percentuale pieni/vuoti al fine di garantire il drenaggio del velo d’acqua nelle condizioni di pista bagnata e contemporaneamente offrire più superficie alla mescola per ridurne gli stress e la deformazione, di conseguenza il surriscaldamento. Il nuovo disegno inoltre è più pieno sulla spalla rispetto al centro dello pneumatico a favore di diversi angoli di piega raggiungibili con pista bagnata o asciutta. In altre parole il Diablo Wet sarà lo pneumatico ideale da utilizzare se la gara dovesse iniziare in condizioni di pista bagnata, per via ad esempio di una precipitazione appena conclusasi o che sta per terminare (tipico temporale estivo), e finisse in condizioni di pista completamente asciutta o, viceversa, se la competizione iniziasse su pista asciutta ma nel corso della gara le condizioni metereologiche mutassero e iniziasse a piovere.

Questo pneumatico potrà rivelarsi particolarmente utile nel corso del Campionato dal momento che per regolamento ogni pilota ha a disposizione una solo moto e se nel corso della gara le condizioni metereologiche dovessero cambiare da quest’anno sarà possibile rientrare ai box per effettuare il cambio gomme (grazie all’inserimento del “flag to flag”) ma con la conseguente notevole perdita di tempo che ne deriva. Il Diablo Wet in questo senso potrà essere un valido alleato nella strategia di gara che i team decideranno di adottare.

Per quanto riguarda la Supersport a disposizione dei piloti ci saranno da asciutto per l’anteriore due soluzioni di gamma, la SC1 in mescola morbida e la SC2 in mescola media, e per il posteriore tre SC1 in mescola media, quella di gamma (R303) e due soluzioni di sviluppo: la R1610 che presenta una mescola studiata per aver un grip simile a quello della SC1 ma una resistenza al cold tearing tipica di una SC2 e la R787, più resistente all’usura e che garantisce stabilità meccanica della mescola.

 

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