Fino allo scorso anno i piloti MotoGP disponevano di una sola sessione di qualifica per trovare la propria posizione sulla griglia. Le 3 sessioni libere di 45 minuti determineranno chi entrerà nella griglia di partecipanti alle Q1 e Q2.
La Q1 includerà tutti coloro che hanno registrato tempi fuori dalla top10 e sarà di 15 minuti. Sarà qui che i due più veloci entreranno di diritto nella Q2, mentre gli altri troveranno spazio a partire dalla 13ª posizione sulla griglia di partenza.
Per ovviare ad improvvisi cambi, ci saranno a disposizione 30 minuti di libere che si terranno appena prima delle due session di qualifica. Queste non conteranno a livello di tempi per l’ingresso in Q1 o Q2.
Con questo nuovo formato ci si attende maggior emozione per i tifosi e maggior sicurezza in pista come spiega il direttore di gara Mike Webb: “Ci sono due ragioni per l’utilizzo di questo nuovo formato di qualifica in MotoGP. Uno è lo spettacolo e l’altro la sicurezza dei piloti. Ogni gruppo di piloti avrà pista più libera e sarà messo in condizioni di essere più rapido”.
Ramon Forcada, capo meccanico di Jorge Lorenzo nel Team Yamaha Racing, ha detto: “Penso che sarà un bene, soprattutto per le persone, gli spettatori, perché saranno 15 minuti di emozione per trovare la miglior posizione in griglia. Utilezzeremo le tre libere per trovare il miglior set-up e per provare qualche long run”.
Dividere la qualifica in due gruppi supporrà un unlteriore beneficio per i team più piccoli, che avranno più presenza televisiva.
Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
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