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Quando il poker entra nella Formula 1

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Giancarlo FisichellaÈ da qualche anno ormai che Formula 1 e poker hanno un legame sempre più stretto, visto che non sono mancati piloti che si sono dedicati, anche in maniera professionale, al gioco del poker.

Il primo grande campione che ha dato spettacolo nel poker è il pilota nostrano Giancarlo Fisichella, appassionato di poker  online, ma anche di altri giochi. Come ha raccontato in una intervista, la sua passione per il poker è iniziata nel 2006, giocando a poker online su Pokerstars. Poi è stato scelto come testimonial da una altra importante poker room online, con la quale il rapporto è durato per un anno. Ma il suo tour nel mondo del poker non finisce qui.

La dimostrazione di Fisichella per questo gioco è data anche dalla partecipazione a vari tornei ed è in effetti arrivato sesto lo scorso anno al torneo King of Poker, sconfitto in uno scontro diretto da Francesca Frattazzi, che poi vincerà lo stesso torneo: insomma, non vincitore, ma comunque piazzato con gloria. Adesso  Fisichella non corre più in Formula 1, così come  Jaime Alguersuari, ex pilota della Toro Rosso ed anche compagno di squadra di Fisichella.

Ed in effetti anche lo stesso Alguersuari è stato scelto dalla stessa poker room online di Fisichella (partypoker) come testimonial. Alguersuari, proprio come il pilota italiano, aveva già avuto esperienze al tavolo verde ed anche di lui ci aspettiamo nuove ottime performance al tavolo, ma anche di rivederlo ad un prossimo campionato di Formula 1.

Ma il legame tra queste due discipline non si esaurisce certo qui! Pare infatti che lo stesso Alonso sia molto bravo in questo gioco e soprattutto non possiamo non ricordare il grande torneo di poker che c’è stato nel 2008, che ha visto coinvolti molti piloti di Formula 1: il torneo si chiamava Pit Stop Poker ed è stato ripetuto anche nel 2009.

Tra i piloti partecipanti, tra le due edizioni, ricordiamo Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli, Michael Schumacher, Eddie Irvine, Vitantonio Liuzzi, Robert Kubica, Nico Rosberg, Alex Zanardi ed altri  ancora. Va detto che i piloti si sono sfidati sul serio in entrambi i tornei, che sono stati emozionanti ed hanno permesso di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza.

Molto interessante è stato lo scontro tra Schumacher ed Irvine, che ha visto vincere il tedesco anche al tavolo verde, mentre entrambi i tornei il vincitore è stato Nico Rosberg, anche se Fisichella si è confermato il giocatore più esperto, anche se non molto accompagnato dalla fortuna. Fortuna, che in qualche caso conta anche in pista, dove in certi casi servono le stesse abilità che sono necessarie anche nel poker. A sostenerlo è nientedimeno che Boris Becker, il mito del tennis che da qualche anno è nel team di Pokerstars.it

Ed in una recente dichiarazione ha fatto un interessante parallelismo tra le due discipline. Secondo il campione di tennis, infatti il poker è come la Formula 1: pensiamo ad un pilota come Alonso che, in ogni momento, deve calcolare le percentuali di rischio e decidere la migliore mossa da fare. Cosa che, in pista, come al tavolo verde, non è sempre facile.

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