Suzuki Gladius 2013
Suzuki Gladius 2013 si rinnova nei contenuti e nell’estetica.
La bicilindrica naked di casa Suzuki si appresta ad affrontare la primavera con un nuovo look contraddistinto danuove colorazioni dal forte appeal che enfatizzano il profilo tagliente evocato dal nome,
per incontrare i gusti piùricercati di chi ama distinguersi con uno stile personale.
Tre le proposte: due bicolori, grigio metallizzato abbinato al nero, su cui risalta il telaio rosso, e blu abbinato albianco ghiaccio, che sfoggia cerchi blu, oltre che un’edizione limi tata total black mat a 6.490 Euro che propone un ulteriore vantaggio per il cliente: la scelta trail terminale di scarico Yoshimura e il sistema frenanteequipaggiat o con ABS. L’offerta è valida fino a fine giugno e fino ad esaurimento scorte.
Suzuki Gladius è dotata di un propulsore da 645 cm3, un DOHC V-Twin a 90° a iniezione derivato dal propulsoredella SV650, dimostratosi ampiamente affidabile con una risposta dell’acceleratore lineare e progressivo ed un range di potenza e coppia ai vertici della categoria.
Un vero gioiello dai consumi contenuti grazie al sistemaSuzuki Dual Throttle Valve (SDTV) a doppia farfalla e agli iniettori a 10 fori per una nebulizzazione del carburanteottimale.
I cilindri sono realizzati con trattamento Suzuki Composite Electrochemical Materials (SCEM), una tecnologiatestata in gara che si è rivelata estremamente efficace quant o a riduzione dell’attrito e al miglioramento deltrasferimento termico, oltre ad accresce la resistenza e la tenuta dei segmenti pistoni.
La gestione del minimo è affidata al sistema di controllo automatico (ISC – Automatic Idle Speed Control) integratoin ciascun corpo farfallato che migliora le partenze a freddo e ridu ce le emissioni subito dopo l’avvio.
La Gladius è equipaggiata con un telaio a traliccio in acciaio che si integra perfettamente con il design complessivo, rendendo la moto snella ed agile.
La sella bicolore dall’ampia imbottitura invece assicura il giusto confort al pilota e i bordi rinforzati ne sostengono i fianchi, migliorando il comfort nelle lunghe percorrenze, mentre la sua ridotta altez za da terra, 785 mm, rende lamoto appetibile anche alle persone di media statura.
Quanto all’impianto frenante, la nuda di Hamamatsu monta dischi flottanti da 290 mm e pinze a doppio pistoncinosull’anteriore e un disco da 240 mm e pinza a pistoncino singolo sul posteriore, che abbinati alle sospensioniregolabili e alle performance garantite dagli pneumatici radiali sportivi Dunlop Qualifier, assicurano sempre una guida divertente, in tutta sicurezza.
I cerchi invece sono da 17 pollici a 5 razze in lega d’alluminio pressofuso.
Infine dietro il faro anteriore multi riflettore è alloggiata una strumentazione analog ico-digitale ricca, che disponeanche dell’indicatore di marcia inserita.
- Fiat Grande Panda: anteprima della nuova city car - 14 Giugno 2024
- Alpine A290: la city car compatta, sportiva ed elettrica - 14 Giugno 2024
- Personalizzare la propria moto: l’arte del graphic kit - 13 Giugno 2024