Electric Defender: un veicolo sperimentale, a emissioni zero, che conserva tutte le leggendarie capacità su ogni terreno proprie del Defender.
Il diesel e la trasmissione di serie sull’Eletric Defender sono stati sostituiti da un motore elettrico da 70 kW (94 Cv) e 330 Nm, accoppiato a un accumulatore agli ioni di litio della capacità di 27 kWh, per un’autonomia di oltre 80 km. Nel tipico impiego a bassa velocità del fuoristrada può durare fino a 8 ore prima della ricarica. La batteria può essere ricaricata in quattro ore con un caricabatterie rapido da 7 kW, o in 10 con uno portatile da 3 kW.
Questi veicoli elettrici (VE) sono equipaggiati dallo stesso famoso sistema di trazione integrale e dal differenziale bloccabile del Defender. Giacché il motore elettrico eroga la coppia massima fin dall’avvio, non c’è necessità del cambio, e la trasmissione consiste di una scatola di riduzione a singola velocità con rapporto di 2,7:1, abbinata all’ esistente sistema 4×4 del Defender. Su questo veicolo è inoltre presente una versione modificata del Terrain Response.
Tutti i veicoli sono stati sviluppati dall’Advanced Engineering Team di Land Rover, dopo il successo ottenuto nei test dal Leopard 1, il veicolo elettrico basato sul Defender. Le capacità di queste unità sono state messe alla prova in condizioni e ambienti estremi, dimostrando qualità non condivise dai convenzionali VE stradali. Fra le prove effettuate, il traino di un rimorchio da 12 tonnellate su una pendenza del 13%, e un guado profondo 800 mm.
In linea con la filosofia ambientalista Tread Lightly di Land Rover, la capacità di avanzare lentamente e dolcemente garantita dal motore elettrico rende l’Electric Defender molto adatto a superare gli ostacoli senza danneggiare inutilmente la superficie del terreno.
La batteria pesa 410 kg ed è montata frontalmente, al posto del motore diesel. Il peso in ordine di marcia è 100 kg superiore a quello del Defender 110, e varia tra i 2055 kg ed i 2162 kg secondo l’allestimento, pick-up, hard top o station wagon.
Tutti i principali componenti del sistema di propulsione, inclusi batteria, inverter e motore, sono raffreddati ad aria e non a liquido; il risultato è un notevole risparmio di peso e complessità e una maggiore robustezza. La frenata rigenerativa è stata così ottimizzata che, impiegando l’Hill Descent Control, il motore può generare 30 kW di elettricità. Poiché la batteria può essere ricaricata molto rapidamente, a un rateo doppio della sua capacità, 54 kW, senza rischi di ridurne la durata, quasi tutta l’energia rigenerata può essere recuperata e immagazzinata. In questo modo è possibile recuperare fino all’80% dell’energia cinetica, a seconda delle condizioni
“Questo progetto è un laboratorio su ruote che consente a Land Rover di valutare i veicoli elettrici su ogni terreno, anche nelle condizioni più difficili. Abbiamo quindi la possibilità di sviluppare e testare alcune tecnologie che potrebbero un giorno equipaggiare i futuri modelli Land Rover”, dichiara Antony Harper, Head of Research di Jaguar Land Rover.
Sebbene non esistano piani che prevedano la produzione in serie dell’Electric Defender tuttoterreno, i sette veicoli sperimentali entreranno in servizio nel corso dell’anno in applicazioni speciali .
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