L'Aprilia RSV4 SBK mostra la sua forza a Phillip Island

Aprilia RSV4 mostra la sua forza sul circuito di Phillip Island, teatro delle prove ufficiali del Campionato del Mondo di SBK 2013.

Ci sono due Aprilia davanti a tutti nella prima giornata di prove del weekend Superbike australiano, la RSV4 privata di Michel Fabrizio e la numero 58 di Eugene Laverty, mentre il compagno di squadra Sylvain Guintoli ha chiuso al nono posto. La sessione di qualifiche ha visto ben 13 piloti raccolti in meno di un secondo, una classifica compatta per quanto riguarda il giro singolo ma leggermente più movimentata se si considera il passo di gara.

L’usura delle gomme rappresenta infatti, come anticipato dai test dei giorni scorsi, il punto cruciale in ottica gara. Proprio per questo i piloti Aprilia Racing hanno concentrato il loro lavoro sulla distanza, riuscendo a trovare un buon compromesso fra velocità pura e ritmo su più passaggi. Prima della gara rimangono ancora altre due sessioni da 45 minuti, cruciali per gli ultimi affinamenti e per la scelta della opzione di pneumatici più performante. Il veloce tracciato di Phillip Island si è confermato molto selettivo, come dimostrano le numerose cadute sia in Superbike che nelle categorie di contorno.

Eugene Laverty, secondo nelle qualifiche, si considera soddisfatto della sua situazione: “Questa mattina non siamo stati velocissimi, mentre nel pomeriggio siamo intervenuti sulla mia RSV4 per adattarla alle condizioni ed abbiamo fatto un grosso passo avanti. Il giro singolo è buono, ma la chiave è riuscire a ripetersi per la durata di gara. Ci sono molti piloti che non svettano sul giro secco ma hanno un ottimo passo gara, anche noi siamo a buon punto. Non ho particolari problemi, anche quando giro veloce presto attenzione a non rovinare le gomme e questo mi aiuta ad essere consistente”.

Buona anche la giornata di Sylvain Guintoli, ormai perfettamente a suo agio sia con la velocissima Aprilia RSV4 che con il suo nuovo team: “E’ stata una giornata sicuramente positiva. Riesco a guidare con tranquillità e questo mi consente di mantenere un buon ritmo su più passaggi. Non siamo riusciti a fare un vero giro veloce perché abbiamo provato una gomma anteriore troppo morbida per le mie esigenze, ma l’importante è sapere di poter togliere ancora qualche decimo. Domani sarà cruciale mettere tutti i tasselli al posto giusto, disputare una bella Superpole ed essere pronti per le gare di domenica”.