Tom Sykes e Loris Baz hanno incontrato una giornata di bagnato ed una di asciutto nel recente test di Jerez, riuscendo a migliorare le proprie prestazioni in sella alla ZX-10R in tutte le condizioni di pista.
Tom Sykes ha ritrovato rapidamente, come da aspettative, un passo competitivo, arrivando nella giornata conclusiva a far segnare un tempo di 1’40.5 con gomme da qualifica e successivamente un crono di 1’41.6 con pneumatici da gara. Il giovane pilota francese Loris Baz ha compiuto nuovamente importanti passi in avanti e, nonostante la decisione del team di non montare i transponder, ha ottenuto un miglior riferimento personale che lo avrebbe collocato al sesto posto nella lista dei migliori tempi fatti segnare dai piloti presenti in pista.
I riscontri cronometrici di Baz sono quindi positivi, se si considera la sua lunga permanenza ai box a seguito di una scivolata occorsa alla curva 2 a metà della giornata conclusiva. Questo inconveniente ha costretto il team ad un lungo lavoro al fine di rimettere in sesto la moto.
La prima giornata di test si è tenuta in condizioni variabili sebbene mai asciutte. Alcuni violenti scrosci di pioggia ed il poco sole hanno fatto sì che il tracciato rimanesse sempre bagnato. Un rapido miglioramento delle condizioni, avvenuto il giorno seguente, ha permesso ai piloti di svolgere, nonostante il persistere di basse temperature, il proprio lavoro su pista asciutta.
Tom Sykes: “Possiamo ritenerci molto soddisfatti dopo questo test. Nella prima giornata abbiamo proseguito il lavoro sul bagnato e devo ammettere che, sebbene per altri non sia stata il massimo, per noi è stata molto preziosa. Le discrete condizioni della pista incontrate mercoledì ci hanno permesso di spingere al massimo. Il lavoro di test è stato molto costruttivo. Entrambe le giornate in pista sono state molto preziose e vorrei ringraziare la squadra e Kawasaki, in quanto il programma di test è stato perfetto e siamo riusciti a migliorare ad ogni occasione. Sono davvero felice di questo. Il circuito è unico nel suo genere e sicuramente non uno di quelli che si adatta meglio alle nostre caratteristiche, ma dando uno sguardo ai risultati mi sento di dire che siamo ad un buon livello. Abbiamo completato un long run nel quale ho fatto segnare un tempo di 1’41.7, al quattordicesimo passaggio. In definitiva sono felice di aver ottenuto questi riscontri e guardo con attesa al prossimo test di Phillip Island.”
Loris Baz: “E’ stato un buon test, nonostante la caduta del secondo giorno e la conseguente sosta forzata ai box di due o tre ore. E’ un peccato perché c’erano altre cose da provare, ma abbiamo compiuto un bel passo avanti. Sono felice dei miglioramenti riscontrati, il feeling con l’anteriore è buono sia con pneumatici da gara che da qualifica. Non sono riuscito a far segnare un tempo competitivo con gomma morbida da gara perché, nei tre giri in cui ci ho provato, mi sono trovato davanti altri piloti. Di certo sarei stato in grado di ottenere un buon tempo, ora non sono molto lontano da Tom Sykes. Inoltre, per la prima volta, ho fatto un grande passo in avanti con la gomma da qualifica e questo è fondamentale, perché con le sole tre caselle di partenza per fila nella griglia di partenza 2013, la Superpole rivestirà un ruolo ancora più importante. Il feeling all’anteriore che ho ora mi permette di utilizzare meglio il buon livello di aderenza del posteriore. Ora sono contento di poter andare a Phillip Island.”
Fonte WorldSbk.com – http://www.worldsbk.com
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