Ferrari F150
Ferrari F150 si prepara ad accogliere nuove emozioni, nuovi cuori, che ad ogni vettura in serie limitata proposta dal Cavallino rampante, battono e sono pronti ad accendersi di passione.
La Ferrari F150 è il progetto più emozionante del mondo!
È stato naturale lavorare su diverse proposte, tra le quali scegliere la più iconica ma allo stesso tempo futuristica, oltre a rispondere a tutti i requisiti, irrinunciabili, stabiliti dagli aerodinamici. Non c’è confronto. Questa è il massimo da ogni punto di vista, il picco più alto mai raggiunto dalla tecnologia e dal design della Ferrari. È stata pensata fin dall’inizio per essere un capolavoro”. Fedeli, pur nel rispetto della tradizione, non ha dubbi circa l’importanza della Ferrari F150: la macchina più importante è sempre la prossima e la Ferrari F150 sarà la Ferrari stradale con il maggior transfer tecnologico dalla F1 che abbiamo mai realizzato. Con quest’auto stiamo cercando di anticipare il futuro, ce la stiamo mettendo tutta per raggiungere il limite tecnologico per ciascun componente e anche per l’assemblaggio della vettura in generale. Stiamo realizzando un’auto vicina ai limiti della tecnologia, ma per noi il successo sarà raggiunto solo se il risultato del nostro lavoro si potrà percepire una volta seduti dietro al volante. Il vero obiettivo di una Ferrari come questa è che il suo essere “Speciale” sia immediatamente percepito da chi la guida”.
Un gruppo di lavoro composto da ingegneri della F1 e delle vetture stradali si è concentrato sulla progettazione e sullo sviluppo del telaio delle Ferrari F150 per più di tre anni, avvalendosi del contributo anche di Rory Byrne, che nel ruolo di chief designer della Scuderia Ferrari ha conquistato 11 mondiali in F1.
Per raggiungere le massime prestazioni e contenere il più possibile i pesi delle Ferrari F150, la monoscocca in fibra di carbonio è realizzata con materiali, metodiche progettuali, processi costruttivi, personale e strumenti condivisi con la squadra di F1. A rendere speciale il telaio della Ferrari F150, è l’uso di quattro tipi diversi di carbonio, laminati a mano e prodotti in autoclave, seguendo un metodo di progettazione che ha permesso di ottimizzare il design integrando le diverse componenti.
Il risultato raggiunto è un rigidità torsionale maggiore del 27% e flessionale del 22% rispetto alla Enzo Ferrari. Gli spazi sulla Ferrari F150 sono stati attentamente studiati per ottimizzare il packaging della complessa meccanica integrandola alla perfezione con le necessità della fluidodinamica interna. Sotto questo aspetto ha giocato un ruolo chiave il posizionamento delle batterie e del serbatoio carburante che, come su una monoposto di F1, sulla Ferrari F150, sono state posizionate nel punto più sicuro e protetto della vettura, il più in basso possibile proprio dietro i sedili per abbassare al massimo il centro di gravità.
Questo è stato uno degli obiettivi principali della progettazione, insieme alla riduzione dell’altezza e all’accorciamento del passo, per renderlo il più possibile simile a quello della 458 Italia nonostante sulla Ferrari F150 sia alloggiato un motore V12 HY-KERS.
Posizione di guida e sedile
Per poter perseguire il risultato di una perfetta razionalizzazione degli spazi interni, la Ferrari F150 è stata pensata come estensione dell’uomo. Così l’abitacolo, e di conseguenza l’intera vettura, sono costruiti attorno al pilota facendo tesoro dell’esperienza di funzionalità della posizione di guida in F1. Di qui la decisione dell’adozione del sedile fisso, che sarà realizzato su misura come si fa per la monoposto, e di pedaliera e volante regolabili. Inoltre l’inclinazione dello schienale e la posizione dei piedi all’altezza della seduta, danno una sensazione di straordinaria sportività oltre a facilitare l’azione sui comandi e consentire un significativo abbassamento del baricentro.
La Ferrari F150 è spinta da un’evoluzione del motore 12 cilindri di 6,3 litri di cilindrata insieme al sistema elettrico HY-KERS Ferrari. La tecnologia ibrida ha la funzione di incrementare le prestazioni e al tempo stesso ridurre l’impatto ambientale. I calcoli dimostrano come con questa soluzione sia possibile abbassare del 10% il tempo di percorrenza sullo 0-200 km/h, e contemporaneamente consumi ed emissioni del 40%, una cifra straordinaria.
L’HY-KERS montato sul propulsore della Ferrari F150, attua inoltre una gestione continua e precisa della coppia sulle ruote motrici (cosidetto Torque Vectoring) e si integra alla perfezione con il sistema di controllo della trazione e gestione elettronica della frenata, che è anche la fase in cui l’energia cinetica viene recuperata e immagazzinata nelle batterie. In questo tipo di tecnologia diventa fondamentale la scelta del dimensionamento (e quindi del peso) delle batterie. Il quantitativo di energia elettrica utilizzabile sulla Ferrari F150 e le relative modalità d’uso su una vettura di queste caratteristiche hanno una naturale vocazione alla pura prestazione e si tratta di un bilanciamento molto raffinato tra il dimensionamento del sistema e la sua resa. Il complesso “motore elettrico-accessori-batterie”, ha un rapporto peso/potenza pari a 1, un valore allineato per efficienza a quello della Formula 1 e che garantisce un ulteriore miglioramento del rapporto peso/potenza complessivo della vettura.
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